Vere e proprie scene da far west quelle che si sono consumate, nella serata di venerdì, nel pieno centro di Airola. A pagare pesantissimo dazio sono stati i proprietari del "Luzzanese", storico ristorante noto ben oltre i confini della Valle. Ebbene, mentre i proprietari del locale, verso le ore 19:30, stavano predisponendo gli ultimi preparativi in vista della serata, gli stessi sono stati attirati da forti rumori provenienti dall'abitazione che si trova al piano superiore dello stabile stesso. Portatisi all'esterno dell'esercizio, i titolari hanno potuto constatare come le finestre di casa fossero spalancate prendendo, quindi, ad urlare nella speranza di mettere in fuga i banditi. Di lì a poco, in effetti, si sono affacciati tre malviventi che, per tutta risposta, hanno afferrato un vaso di piante, che era adagiato sullo stesso terrazzo, e lo hanno scagliato contro le persone che erano di sotto. Quindi i tre, dalla cadenza non italiana, si sono calati dal balcone, con un salto di circa tre metri, ed hanno raggiunto un Audi A4 Station Wagon di colore blu dove attendeva, alla guida, un quarto complice. Auto che, proprio in quel momento, veniva raggiunta da un ulteriore vaso di piante, questa volta scagliato da un vicino che da una palazzina limitrofa stava assistendo al raid. Quindi la fuga prima che sul posto sopraggiungessero le gazzelle dell'Arma dei Carabinieri. Importante il bottino tra armi dichiarate, liquidi, monili in oro, quest'ultimi dal valore prima ancora affettivo che strettamente economico. Importanti pure i danni interni: oltre ad aver forzato gli infissi esterni, i delinquenti hanno setacciato un po' ovunque, spargendo caos e rovistando cassetti, scardinando, con un flex, la cassaforte inserita nel muro portante. Il tutto nel pieno centro abitato, come detto, in prima serata ed incuranti di poter essere uditi. Una sfrontatezza criminale che impressiona ancor più del fatto in se stesso. Sconcerto da parte delle vittime e di quanti vivono negli immediati paraggi: nella zona del parco D'Agostino, in via Lavatoio, infatti, siamo al cospetto del quarto episodio di furto, almeno, negli ultimi due mesi. E ad agire sarebbe sempre stata un'Audi del modello e colore descritti. L'appello che viene alla nostra attenzione è quello di ricercare soluzioni che possano elevare il fattore sicurezza. Spaventa, come prima richiamato, la disinvoltura con la quale si delinque nel cuore di una cittadina in un orario di ancora forte circolazione: non a caso, in uno dei precedenti avutisi a Parco D'Agostino, i ladri erano entrati all'interno di un'abitazione ben consapevoli che fosse presente uno degli inquilini. Servono risposte forti alla strafottenza criminale. Presenti le telecamere della videosorveglianza, ma non sembra che queste abbiano colto elementi di interesse.
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