Cimitero Sant'Agata, rischio crollo Blocco Longo: inibito accesso

Sannio Quotidiano Sabato 30 Aprile 2022

L'Ente comunale di Sant'Agata de' Goti ha disposto, con propria ordinanza, il divieto di accesso pedonale ad una specifica area del vecchio cimitero del Capoluogo contraddistinta da rischio crollo. Così atto a firma del sindaco Salvatore Riccio a mezzo della quale, in particolare, è stata inibita la circolazione dell'utenza presso il cosiddetto blocco Longo 1. Si tratta del blocco, oggetto di segnalazione della nostra testata già da un anno a questa parte, chiaramente e progressivamente inclinatosi all'indietro causa l'erosione molto verosimilmente esercitata sul costone dal sottostante Vallone del Martorano. La decisione del sindaco, tuttavia, è arrivata all'indomani della relazione giunta dalla ditta che si occupa della gestione della manutenzione dell'area cimiteriale - si tratta della Gicada Group - che aveva rappresentato, in data 21 aprile, l'ulteriore peggioramento della già complicata situazione. Inibito l'accesso, quindi, all'area in questione - tramite l'apposizione delle barriere - fatta eccezione per personale dell'Ente comunale e della azienda stessa. Contestualmente, compito è stato affidato alla stessa Gicada al fine di censire e trasferire in altro sito (ancora non indicato) i resti mortali. Una volta spostate le salme, quindi, si potrà procedere alla messa in sicurezza del blocco attraverso attività di consolidamento da effettuarsi alla base del blocco. Un'attività che sarà finanziata con residui di precedenti mutui contratti presson la Cassa Depositi e Prestiti Spa. Dovrebbero essere oltre 250 le salme deposte nell'area strutturalmente precaria: l'auspicio, ovviamente, anche alla luce del rapido peggioramento statico, è che si sia ancora in tempo per traslare i resti.  

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