Sant'Agata, boscaglia al Cimitero vecchio




Sannio Quotidiano Martedi 16 Maggio

Il cimitero di Sant'Agata de' Goti versa nuovamente in una situazione di precaria manutenzione. Il riferimento, in particolare, è all'aspetto che riguarda la mancata cura del verde che, in modo alquanto eclatante, sta avvolgendo ampia parte del versante vecchio del Capoluogo. Sostanzialmente non si è a fronte di una grandissima novità dal momento che spesso e volentieri il sito in questione è caratterizzato dalla abbondanza di erba infestante. Questa volta, però, si tratta di una sorta di boscaglia che sta andando a coprire diverse lapidi sostanziandosi uno spettacolo che non è dei più decorosi. A scanso di equivoci, è da sottolineare come l'incombenza della cura della vegetazione non spetti alla azienda Gicada ma a soggetto terzo. Che, poi, qualche volta il gruppo guidato da Giuseppe Fuccio, per spirito di estrema responsabilità, sia voluto andare al di là delle proprie competenze è altro discorso. Precisazione a parte, il quadretto è davvero mortificante per i cittadini che vanno a deporre un fiore per i propri cari. Senza voler poi guardare alla condizione nella quale versano lapidi e sepolcri privati, frammentati e cadenti, molti dei quali assolutamente malandati ed a loro volta pericolosi per l'utenza. Laddove è da evidenziare come, con riferimento a quest'ultimo aspetto, se è vero che il Comune non sia direttamente responsabile, si dovrebbe comunque agire presso i privati con azioni di sollecito, allorquando rintracciabili gli eredi, per le attività di messa in sicurezza. Il cimitero del Capoluogo rimane quindi crocevia delle polemiche e delle critiche, in questo caso quanto mai condivisibili. Non bastasse il disastro del blocco Longo, continuano a palesarsi situazioni che poco sono compatibili con il decoro del luogo sacro. A proposito di blocco Longo, ancora non sarebbero immediatamente in rampa di lancio i lavori di messa in sicurezza dell'area crollata, sebbene le risorse siano già, a quanto pare, rintracciate. Né tantomeno si sa quando potranno trovare una più adeguata sistemazione i feretri che, allo stato, sono stati accantonati nella cappella centrale.

Commenti

  1. Che mancanza di rispetto per i defunti...che vergogna!!

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