Minacciò coetaneo, assolto 20enne di Sant'Agata de'Goti

Sannio Quotidiano Mercoledì 21 Maggio 2023

Secondo l'accusa aveva minacciato un coetaneo mostrando a questi tanto di arma. 

Ora, a causa della subentrata remissione della querela, il reato è venuto a decadere. Cala il sipario sulla vicenda giudiziaria che aveva visto finire sul banco degli imputati il santagatese G.D.C., all'epoca dei fatti 18enne. 

Il giovane, infatti, si era nell'anno 2020, si era reso protagonista, stante alle teorie dell'accusa, delle fattispecie delittuose come previste dall'articolo 612, comma 2, del Codice penale - vale a dire quella della minaccia aggravata. 

In particolare il giovane santagatese avrebbe inviato un messaggio tramite la piattaforma Whatsapp ad un coetaneo di San Bartolomeo in Galdo con il quale avrebbe, appunto, assunto una condotta minacciosa nei confronti del medesimo. 

Rispetto a questa "offesa" era venuta repentinamente la querela presso le Forze dell'Ordine da parte del giovane che si era tradotta in tanto di rinvio a Giudizio e nell'incardinazione di un percorso processuale. 

Ieri, come detto, l'udienza al cospetto del Giudice Pezza del Tribunale di Benevento. Dopo l'arringa degli avvocati difensori di D.C.G - questi è stato tutelato dai legali Lucrezia D'Abruzzo e Nunzia Meccariello - si è dimostrata di fatto la non sussistenza della minaccia - minaccia che non si sarebbe mai, in ogni caso, consumata de visu, per intenderci, e che si sarebbe avvalsa dell'uso di una pistola rivelatasi essere a salve. 

Gli argomenti molto robusti della parte difensiva hanno scalfito profondamente e sin dalle fondamenta il castello accusatorio tant'è che lo stesso "offeso" ha deciso di rimettere la querela. 

Ragion per cui, essendo venuta meno il presupposto dell'accusa, il delitto si è estinto.

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