Una mostra fotografica. Un momento per ricordare la figura dell’architetto Alfredo Iannotta santagatese che è stato uomo e professionista di radicati valori. Valori perfettamente riflessi nella sua esperienza rotaryana.Dapprima membro del Club della Valle Caudina, Iannotta fu, infatti, il promotore del gruppo a Sant’Agata de’ Goti essendone stato anche Presidente. Diffondendo, ancora di più, in ambito saticulano quel concept del “Servire al di sopra di ogni interesse personale” che, dal 1905, rappresenta il “credo” del gruppo. Domenica pomeriggio, come detto, propria su organizzazione del locale Club, il tagliodel nastro, all’interno del chiostro di Palazzo San Francesco, della Mostra fotografica a lui dedicata e curata da Massimo Fini.
Istantanee di volti, scorci si paesaggio a costellare il percorso che si sviluppa nel sempre gradevole contesto dello storico Palazzo sito nel Centro storico cittadino, anche sede della Casa comunale. Il taglio del nastro della Mostra è stata anche occasione per gettare uno “sguardo al territorio” che Iannotta “tanto amava”, come da “claim” dell’evento.
Allo scopo, il convegno “C’era una volta”, veloce confronto che si è articolato tra “proposte e provocazioni per la rinascita culturale e turistica di Sant’Agata de’ Goti”. Quindi parentesi musicale con “Passione Virtuosismo”, Concerto di Musica classica, e le performance a violino e violoncello di, rispettivamente, di Loreto Gismondi e Giuliano De Angelis. Un variegare dell’offerta, diversificata e piacevole, che ha dato un motivo ed una caratterizzazione particolare ad un pomeriggio di inizio estate. Che sia non l’eccezione, ma che possa diventare la regola. Complimenti a quanti hanno promosso il momento che ci hanno regalato uno spaccato della città che Iannotta a sua volta immaginava ed avrebbe voluto.
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