Il durazzanese Iadevaia alla guida della Squadra Mobile milanese

Cittadini del nostro territorio che continuano a dare lustro alle rispettive Comunità. Il libro dei sanniti che stanno cogliendo traguardi importanti nei rispettivi campi si arricchisce di una nuova pagina, di un nuovo capitolo: alla guida della Squadra Mobile di Milano, piazza con tutta evidenza di grandissima rilevanza, arriva infatti un durazzanese. Si tratta di Alfonso Iadevaia, classe 1974, chiamato a condurre l'importante reparto della capitale lombarda. All'indirizzo dell'alto funzionario della Polizia di Stato è venuto il plauso da parte dell'Amministrazione comunale guidata dal Primo Cittadino Sandro Crisci il quale, a nome della intera Comunità, ha speso parole di profonda e giustificata ammirazione alla luce della prestigiosissima designazione. Biella, Agrigento, Catanzaro, Brescia, Reggio Calabria e Novara le piazze dove il dottore Iadevaia ha operato con ruoli verticistici della Squadra Mobile. Mentre fino a Dicembre del 2016 il medesimo aveva svolto l’incarico di Direttore di sezione della prima Divisione del Servizio centrale operativo, lo Sco. Formazione giuridica, Iadevaia è laureato in Giurisprudenza con specializzazioni assunte in Diritto amministrativo ed in Scienze dell'Amministrazione. E nel suo curriculum figurano anche importanti risultati per quel che concerne il contrasto alla criminalità organizzata: a Iadevaia, infatti, sono associate le operazioni che hanno portato alla cattura di calibri quali il boss latitante Giuseppe Falsone, questi beccato a Marsiglia. Senza dimenticare le manette chiuse ai polsi di Bruno Sebastiano, arrestato nel 2014 sull’isola di Malta. Suo il timbro anche sull’indagine Dirty Soccer della Divisione distrettuale antimafia di Catanzaro e su quella della omologa sezione genovese relativamente alle infiltrazioni della ‘Ndrangheta in Costa Azzurra ed in Liguria. Una figura di altissimo profilo che inorgoglisce il Sannio intero.


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