Valle Caudina, tentata estorsione e spaccio: Pm chiede 220 anni

Oltre 220 anni di carcere. E’ la richiesta complessiva venuta dal Pubblico Ministero per le sedici persone che hanno scelto il rito abbreviato – ulteriori quattro hanno optato per quello ordinario. Il riferimento è alla operazione scattata nel Dicembre del 2023 che ipotizza reati che comprendono tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il tutto con l’aggravante del metodo mafioso e del fine di agevolare il clan Pagnozzi. Una operazione che era stata eseguita dai Carabinieri del Comando provinciale di Benevento, supportati dai reparti dell’Arma territorialmente competenti e dal Nucleo Cinofili di Sarno, dietro ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione distrettuale Antimafia. Ventitré le persone che erano risultate essere destinatarie di misure (12 custodie cautelari in carcere, 9 custodie cautelari agli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora nel comune di residenza) con una forte incidenza di provvedimenti scattati in capo a persone residenti in Valle Caudina e, in particolare, a San Martino Valle Caudina e Roccabascerana. Ora, come detto, il primo step processuale con le richieste venute dal Pm. Nel dettaglio sono stati richiesti anni 12 per Aniello De Paola, 47 anni; 20 per Eugenio De Paola, 34 anni; 14 anni per Mario De Paola, 34 anni – questi tre tutti di San Martino Valle Caudina. Ed ancora richiesti 16 anni per Vincenzo Lomasto, 31 anni di Pomezia, 12 per Francesco Magliocca, 26 anni, otto per Giuseppe Magliocca, 37 anni, 20 per Giuseppe Magliocca, 54 anni – costoro tutti di Roccabascerana. Avanzata, proseguendo, una richiesta a 18 anni per Giergy Nika, 32 anni, di Pomezia; 20 per Erminio Pagnozzi, 61 anni, di Ceppaloni; 15 per Paolo Pagnozzi, 63 anni, di San Martino Valle Caudina; Sei anni e 6 mesi per Nino Piacentile, 55enne di San Martino Valle Caudina, otto per Laura Radut, 38 anni, di Roccabascerana, 18 per Andrea Salsiccia, 51 anni di Pomezia, 18 per Giulia Sopranzi, 40 anni di Anzio, quattro per Paolo Russo, 55 anni di Ardea, e 14 anni – concludendo - Palmerino Venoso, 49 anni, di Roccabascerana. La sentenza è prevista per il 15 Ottobre.

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