Tentata estorsione, processo al via per due uomini di Pannarano

Prenderà il via nella giornata del 12 Novembre, dinanzi al Tribunale di Napoli, il giudizio immediato fissato dal Gip Marcello De Chiara, assecondandosi la richiesta del Pubblico Ministero della Divisione distrettuale antimafia Simona Belluccio, a carico di due cittadini di Pannarano. Si tratta di C.D.B., 49 anni, e R.A., 56. I medesimi erano stati arrestati tra i mesi di Febbraio e di Luglio di quest'anno dietro la ipotesi accusatoria del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ritenendosi, rispettivamente, che uno era stato l'esecutore e l'altro il mandante del presunto gesto. L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Benevento, era scaturita dalla denuncia presentata il 4 Ottobre 2023 dall’amministratore di un’impresa edile casertana impegnata nei lavori di rigenerazione ed adeguamento dell’impianto sportivo di Pannarano, appaltati dal medesimo Comune per un valore di circa 700.000 euro. In particolare, l’imprenditore aveva riferito di essere stato chiaramente minacciato anche con l’uso di una pistola da più persone presentatesi in occasioni diverse presso il citato cantiere che gli avevano intimato il pagamento di una somma non meglio specificata proferendo la testualmente la frase “Dovete mettervi a posto, altrimenti non andrete più via da Pannarano”, utilizzando una chiara metodologia di tipo mafioso, con esplicito riferimento ai gruppi criminali operanti in tale ambito territoriale. Con l'imprenditore che, poi, aveva abbandonato i lavori. Il duplice provvedimento cautelare sviluppatosi aveva tratto origine dalle attività d’indagine compiute dal Nucleo investigativo e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, condotte mediante l’ausilio di attività tecniche. Processo quindi al via tra meno di due mesi sempre che gli indagati non vadano ad optare per un rito alternativo.

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