Da alcuni giorni si era stabilito a Forchia in una sorta di accampamento di fortuna all'interno di un edificio di proprietà comunale. È la sostanza di una vicenda che è stata ricostruita e risolta dal sindaco Gerardo Perna Petrone in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri. Da una manciata di giorni, si diceva, era giunta segnalazione all'Ente comunale del piccolo Centro caudino rispetto alla presenza di un uomo che si era introdotto all'interno - si ripete - di un palazzo di proprietà del Comune. Da specificare che la struttura in questione, essendo dismessa, risulta essere priva di suppellettili, mobili, arredamenti nonché di servizi primari quali acqua, corrente e gas. Eppure l'uomo aveva riparato in tale dimora di fortuna li arrangiandosi alla meno peggio con un sacco a pelo ed un fornellino a gas. In più di una circostanza lo stesso sindaco con la Polizia municipale si era fatto all'interno della struttura per tentare di entrare in contatto con l'ospite in questione ma non era riuscito mai ad incontrarlo. Venerdì sera, facendo seguito ad una puntuale segnalazione ed avendosi certezza della presenza in quel momento dell'uomo all'interno dell'edificio, il sindaco in prima persona con il Comandante della Stazione di Arpaia Gianluca Contini ed il supporto di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio - con il Brigadiere Giovanni Carolla e l'Appuntato scelto Emilio Fusco - si sono fatti dentro all'immobile riuscendo a rinvenire l'uomo. Si tratta di un circa cinquantenne del Napoletano, non sposato e senza figli, sulla cui persona gravava una denuncia di scomparsa presentata alcuni giorni prima dalla nipote. Come ci è stato spiegato, il soggetto in questione lavorava in un panificio che poi ebbe a chiudere. In medesimo, quindi, era venuto verso il Sannio alla ricerca di lavoro e stava attendendo una risposta da un panificio del Comprensorio. Nel frattempo, si era impegnato nella raccolta di olive in un terreno di Arpaia pur di racimolare qualcosa. Una brava persona che era solo alla ricerca di una possibilità in più per sé e che, in attesa che le cose si sistemassero, si era accontentato di un cantuccio esposto al freddo e ad una condizione di obiettiva difficoltà. Nella giornata di ieri i familiari lo hanno raggiunto per riportarlo a casa; intanto il sindaco Perna Petrone, nell'attesa che si riunisse ai congiunti, ha fatto accomodare l'uomo, per la residua nottata, presso un bed and breakfast del posto al fine di concedergli un contesto dignitoso dove riposare a seguito di quelli che sono stati lunghi giorni di veri e propri stenti.
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