In Toscana i successi dello Chef durazzanese Olga Iuliucci


Durazzano ed una tradizione di talenti "culinari" che si perpetua. Un nuovo capitolo della fortunata e ricchissima serie è quello che sta scrivendo Olga Iuliucci, chef 29enne originaria del piccolo Centro sannita. Nelle vesti di Sous Chef, a quattro mani col collega Antonello Sardi, la Iuliucci è riuscita a portare, infatt, il Ristorante Serrae di Villa Fiesole, nello spazio di appena sei mesi dall'apertura, a conquistare la sua prima Stella Michelin. Un risultato che, come ci fanno presente gli addetti ai lavori, è di assoluto di rilievo e tutt'altro (anzi) che scontato. Le stelle Michelin, come abbondantemente noto, rappresentano un prestigioso riconoscimento nel mondo della gastronomia, conferito ai migliori ristoranti che si distinguono per la loro eccellenza culinaria: ovviamente, appare chiaro come vi siano riconoscimenti e riconoscimenti: conquistarne uno ad una manciata di mesi dal taglio del nastro ha un peso specifico del tutto differente. Grandissima soddisfazione, quindi, per la chef made in Durazzano che vanta un curriculum ed un percorso di tutto rispetto. La medesima, nel dettaglio, dopo aver frequentato la scuola di cucina "Alma" di Gualtiero Marchesi, ha lavorato presso il ristorante "La Bottega del buon caffè" (struttura con una stella Michelin a Firenze) anche in quella sede con lo chef Antonello Sardi; dopo questa esperienza, per tre anni è stata al ristorante Borgo San Jacopo della famiglia Ferragamo, pure esso con una stella Michelin, quale "Junior Sous Chef", con lo Chef Claudio Mengoni. Conslusa tale fase, l'ultima nuova sfida principiata, è il caso di dirlo, con tutta evidenza sotto una buona, anzi ottima, stella. Giovani operosi e di talento, concreti e determinati che si sono prefissati sin da adolescenti - praticamente - un obiettivo prodigandosi verso esso a colpi di costanza e grande tenacia.

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