Arpaise: io, rovinato dalla frana.

Riceviamo la lettera, accorata e drammatica, del signor Parente che, nella calamità di inizio dicembre 2010, ha perduto casa e lavoro (il ristorante-albergo ‘La bella dormiente’).Nella speranza di un presto intervento da parte di chi di competenza, va a lui ed alla sua famiglia la nostra solidarietà e vicinanza
‘’Egregi,sono Leopoldo Parente, uno degli sfollati  della frana avvenuta alla località Covini del Comune di Arpaise la notte del 3-4 dicembre 2010. Ho perduto nell'evento calamitoso, l'abitazione con tutto ciò che conteneva (mobili,suppellettili, vestiti, ecc), il lavoro ed il reddito. Non starò qui a raccontarvi  le vessazioni, le angherie e le  umiliazioni subite fino ad oggi, ma  voglio semplicemente argomentare insieme a Voi sulla reale ed effettiva presenza delle Istituzioni in queste drammatiche e difficili situazioni.Durante e dopo l'evento eravamo anestetizzati, tanto era il dolore e lo sgomento e non riuscivamo a metabolizzare in pieno quanto stava succedendo, poi pian piano è subentrata l'esasperazione ed adesso è venuta la  disperazione dettata dal vedere la macchina burocratica inceppata, con leggi inadeguate od inesistenti, eluse, non rispettate  o forse, spero di no, applicate in malafede per trarne il proprio tornaconto.Fatto sta che a tutt'oggi, nonostante le numerose  e molteplici richieste, nessuno ha salvato il salvabile nemmeno a distanza di tanto tempo. I mobili, i  vestiari, i macchinari, attrezzi ed attrezzature, vestiti ecc., per noi indispensabili,  risparmiati dalla furia della frana e dagli sciacalli sono inservibili perché abbandonati  nel fango,  alle intemperie  ed all'incuria.Inoltre leggo sui giornali che sono stati stanziati molti fondi, ma a chi sono andati, io non ne ho visti proprio.Le Istituzioni ci hanno lasciati in balia della "frana", negandoci aiuti sia economici che psicologici e nonostante stiamo urlando da tanti mesi, in tutti i versi ed in tutte le lingue, per cercare di sopravvivere, chi di dovere fa finta di niente e come se non fossero fatti suoi sta solo bene attento a non perdere  poltrona e prebende. L'amministrazione comunale e la protezione civile fanno lo scarica-barile. Non ci hanno  dato un modulo casa né un fitto per un'abitazione né un sussidio, nonostante siano stati esplicitamente richiesti per iscritto.. Hanno solo fatto promesse mai mantenute. Ora io penso che la persona qualunque che promette e non mantiene  può anche essere  capita, ma chi parla nella sua veste Istituzionale deve rispettare gli obblighi assunti altrimenti  crea  false illusioni e fa perdere la fiducia nello Stato, facendo credere che non sia presente. Illusioni di poter ricominciare a vivere, di poter riavere una casa,  di poter  ritornare in qualche modo alla quotidianità, al lavoro, alle tante cose care oramai perdute. Tutto questo è stato sempre ed ancora una volta disatteso facendo svanire  anche i pochi sogni rimasti. Non ci permettono di lavorare, né ci aiutano a vivere in modo decente. Non ci  assegnano un pezzo di terra per una eventuale ricostruzione  dell'albergo e della casa di abitazione, pur avendo perso tutto il terreno sito in zona turistico-alberghiera.  All' esasperazione è subentrata la disperazione e sono andato in data 30 maggio c.a.  ad occupare, per viverci,  una parte indipendente  della ex scuola comunale, adibita a deposito di immondizia.                                          Il Sindaco, nella sua qualità, ed in presenza di altre autorità, mi ha promesso, ancora una volta, l'affidamento ma a  tutt'oggi non ha ratificato  l'atto e nemmeno ha fatto allacciare l'acqua calda ed il gas, anzi nell'ultimo consiglio comunale sono state  fatte quattro ore di illazioni fino a quando i capigruppo di minoranza hanno dovuto abbandonare  l'aula.! Ma come  è  possibile che nel 2011, un cittadino che ha subito una tale disgrazia debba vivere in questo modo. Dove sono i soldi che dovrebbero essere spesi per il bene della comunità? Del fatto di essere stati abbandonati al nostro destino l' ho portato a conoscenza di tutte le Istituzioni ma, fino ad ora, non  vi è stata mai una risposta od un intervento.Allora mi chiedo ma a chi si deve rivolgere un cittadino?.  Deve pagare solo le tasse per far ingrassare i politicanti che non badano a spese?.  Come è possibile ciò nell'anno 2011? Chi può  e sa mi dia un consiglio, un aiuto. E' gradita una risposta da parte delle Istituzioni o quantomeno una replica o una smentita.Grazie
Arpaise  lì, 1 luglio 2011’’

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