Codice della Strada: 2011, quanto ci costi..

Tasche che piangono? La colpa è (anche) delle ammende del Codice della Strada che, dal 1 gennaio 2011 sono lievitate del 2,4%.
Tutto già previsto, però, dal medesimo Codice in virtù di uno degli adeguamenti biennali delle sanzioni amministrative. Adattamenti che vanno di pari passo con il tasso d'inflazione dei due anni precedenti calcolato dall'Istat.  Nessuna sorpresa, quindi, ma non per questo la pillola da inghiottire risulterà essere più dolce. Anzi. Vediamo il dettaglio: per la sosta sul marciapiede la multa passa da una forbice di 78/311 euro (ovvero, sanzione minima / massima) a 80/318 euro, con un aumento variabile dai 2 ai 7 euro; per l'uso del cellulare alla guida si passa, invece, da 148/594 euro a 152/608 euro, con un aumento che va, in tal caso, dai 4 ai 14 euro. Il rincaro si applica solo a quelle sanzioni che non hanno già subito specifici aumenti nel corso del biennio precedente. Restano escluse, dunque, da questo scatto automatico diverse infrazioni. Tra queste segnaliamo: l'eccesso di velocità superiore ai 40 km all'ora rispetto al limite previsto, la guida in stato di ebbrezza lieve (ovvero, quella con tasso alcolemico variabile fra 0,51 e 0,80 gr/lt), l' uso di motorini che, al controllo, risultano essere truccati o riportanti targa non leggibile. Nella fattispecie rientrano, ancora, l'uso di veicoli non revisionati e la violazione dei tempi di riposo obbligatoriamente previsti per gli autisti di mezzi pesanti. Resta, tuttavia, una considerazione da fare e che, giocoforza, ci porta a guardare all' avvento dell' euro come l' origine dell' epoca dei rincari. Discorso sicuramente già affrontato e che ha già riempito talk show e colonne di giornali. Ma il dato reale è che la nuova moneta, indispensabile per il discorso europeo, ha tuttavia innestato una sorta di effetto domino che, a dieci anni dal suo ingresso nella scena, non cessa di far sentire il proprio peso. Anzi, il tangibile sentore è che gli anni ne amplifichino gli effetti. Dalla semplice e già mille volte esemplificata 'pizza e birra', passando per ogni aspetto del quotidiano, tutto ha trovato amplificazione dopo il fatidico anno 2000. Veniamo alle sanzioni, per tornare al nostro discorso madre. Prendiamo il caso del posteggio sul marciapiede: nel 1993 la sanzione era di 100 - 400mila lire (sempre prendendo il caso della sanzione minima e di quella massima); dal 1 gennaio 2011 la sanzione è di 80/318 euro. Molti motivi in più, quindi, per divenire automobilisti modello.

Commenti