Signor Cimitile, disobbedisca per altro!!

Giuseppe Fortunato Poco responsabili - le ritengo- le parole del Presidente Cimitile circa l' invito alla disobbedienza civile.Premetto che gli Enti provinciali andrebbero aboliti tutti, e non solo alcuni. Ma taluni stanno scadendo in un vittimismo che ha tanto il sapore di strumentalizzazione. Il Governo ha posto in essere una norma che ha un respiro generale.Caducheranno tutte le realtà provinciali con meno di 300.000 residenti e non solo la nostra Rocca dei Rettori - quasi che fosse stato un provvedimento speciale volto a colpire noi e solo noi. Ma torniamo al Presidente Cimitile.Perchè non ha invocato la disobbedienza allorquando a Cerreto Sannita è stato chiuso il presidio ospedaliero? Perchè non l' ha fatto dinanzi alle reiterate menzogne deglutite dai cittadini di San Bartolomeo in Galdo (sempre in tema ospedaliero)? Perchè non lo fa guardando al presidio di Sant'Agata che stenta a decollare? Per quale motivo non invoca la mobilitazione onde riparare al vergognoso stato delle strade provinciali o per riappropriarsi dei gioielli di arte ed archeologia che arricchiscono realtà che non sono le nostre (vaso di Asteass e Ciro di Pietraroja docunt)? Si invochi, ancora, una iniziativa forte a sostegno dei cittadini di Arpaise abbandonati al proprio destino ad un anno dalla calamità. Si scenda in campo, piuttosto, per gli operai rimasti senza occupazione e sostentamento, vittime di logiche aziendali carnefici. Ancora: perchè non si sono erte le barricate - lo chiedo sempre al Presidente Cimitile- per impedire alla monnezza partenopea di far visita alla nostra terra incontaminata? Se avesse invocato la disobbedienza circa almeno una di queste vicende, oggi sarebbe stato plausibile prestargli ascolto. Ma su questi presupposti, me ne dolgo, proprio no.

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