Show must go on

Un interno dello storico Caffè
Torino, anno 2011. Il Caffè Platti è una storica caffetteria sita nel cuore del capoluogo piemontese che da 136 anni serve caffè -aprì i battenti nel 1875 come 'Liquoreria' - all' elite della cultura e della finanza non solo locale. Un must irrinunciabile, quindi, per chi ama consumare momenti di relax immerso in un diffuso sfavillare di suppellettili e di arredamento.Ma la morte e le tragedie varcano anche la soglia di un locale tanto in ed elegante.  E così capita che una donna di 65 anni circa si dia appuntamento con la morte nella toilette dello storico Caffè. Si toglie la vita sparandosi un colpo alla tempia. La tragedia si infrange, però, contro un muro di indifferenza e freddezza. Il Caffè, infatti, anche durante l' intervento delle forze dell' ordine, ha continuato la sua attività, non ritenendo di calare la saracinesca neppure per un' ora. E così, tra un succo di frutta ed un tramezzino, sfilavano polizia, magistrati e gli addetti delle pompe funebri costretti a dribblare gli avventori che, scientemente, contiunuavano a consumare. 'Non ho chiuso perchè non mi è sembrato opportuno - ha detto la titolare Pierina Giani - si e' trattato di un fatto grave, ma voluto dalla signora'.Voluto dalla signora, quindi, chi è causa del suo mal pianga se stesso.  Come se la volontà di morire della donna azzerasse il senso della tragedia.Dichiarazioni di una truce indifferenza che, ormai, banalizza la morte liquidandola a faccenda non degna neppure di un attimo di riflessione. Show must go on, quindi, la frenetica società di oggi non può fermarsi

Commenti