Sannio, culla di storia ed arte, terra di meravigliosi scenari paesaggistici. Le civiltà più disparate si sono sovrapposte sul nostro territorio, nel corso di secoli e millenni, lasciando in eredità una straordinaria stratificazione di culture e tradizioni. Parimenti, la natura è stata generosa, regalando a visitatori e non angoli di irripetibile fascino e suggestione. Tutto quanto sopra potrebbe rappresentare - cosa che, ahinoi, le varie amministrazioni non comprendono a fondo - una splendida base sulla quale ergere un generale rilancio economico-turistico del territorio. Purtroppo, invece, si continua a vivacchiare, ammuffendo in un mare di passività e di scarsa consapevolezza di se. Alquanto scarsi gli slanci volti alla esaltazione ed alla sensibilizzazione circa le peculiarità della propria terra. Uno di questi - perla rara, si ribadisce - proviene da Dugenta, centro alle porte della valle telesina. Qui opera l'associazione culturale 'Artetica' - presieduta dalla dottoressa Adele Iadevaia - meritevole di aver indetto un concorso fotografico recante come motivo: 'Passeggiando nel Sannio tra fiumi, torrenti, ruscelli, laghetti e stagni'. L' intento dell' iniziativa è quello di coniugare l' arte della fotografia con la tutela e la valorizzazione dell' ambiente. Per questo, come si può evincere dalla brochure informativa, si fa invito ai potenziali interessati a calarsi nella natura dei luoghi, immortalandone gli scorci e cogliendone le peculiarità. Armati, ovviamente, del fatidico occhio digitale. Un viaggio tra bellezze nascoste - e, fortunatamente, ancora incontaminate - che si celano nei paesaggi a noi prossimi, tra i corsi d' acqua, nella vegetazione delle colline. Per imparare ad apprezzarle e, in modo particolare, a tutelarle. Perchè il Sannio è, innanzitutto, sinonimo di natura. E la natura è una ricchezza che anche gli abitanti del luogo devono imparare a valorizzare e tutelare. I fervidi complimenti per i padri di questo progetto, ancora non circondato dal blasone delle grandi manifestazioni, ma cui è da auspicare un futuro di grandi soddisfazioni. Perchè i promotori hanno intuito in pieno quale sia la direzione verso cui incamminarsi per intraprendere il percorso della auspicata rinascita.
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