Maledetto stress: nel Regno Unito prima causa di assenza dal lavoro

DICA 33 : l' appuntamento con la salute del lunedi


Un capoufficio despota, scartoffie che lievitano senza tregua sulla scrivania. Ed ancora il ritmo frenetico della quotidianità e, dulcis in fundo, la crisi economica.
Nel Regno Unito lo stress - sovente correlato al lavoro stesso - è diventato la principale causa di assenza da lavoro per malattia, scalzando anche patologie gravi, quale ictus, infarto e persino il cancro. I dati emergono da una indagine del Chartered Institute of Personnel and Development: Oltremanica due lavoratori su cinque dichiarano di aver dovuto disertare l' ufficio a causa del troppo stress nell'anno precedente l' indagine
Il fenomeno toccherebbe principalmente chi è occupato nel settore pubblico. Tuttavia, pare non venga risparmiato neppure chi svolge attività manuali; tra questi lo stress avrebbe   superato - tra le cause di forzato riposo - anche classici malanni quali i traumi da sforzo. 

Vi sono degli indici che rivelano in modo chiaro la subentrata sindrome da stress. Tra di essi, ovviamente, la maggiore irritabilità, aggressività insieme ad insonnia, battito accelerato e sudorazione. Problemi - talvolta transitori - che, se si cronicizzano, possono portare a vere e proprie patologie dell'apparato digerente, quali ulcere gastriche e dispepsia, ma anche a conseguenze a carico degli apparati cardiovascolare, immunitario e nervoso. Le donne,  le più oberate fuori e dentro il posto di lavoro, sarebbero le più a rischio.

Anche il fumo rientra nei rischi stress-correlati.Capita sovente che la prima sigaretta venga accesa - o riaccesa - proprio in concomitanza di un periodo di maggiore sofferenza 'nervosa'. Similmente anche l’incremento del ricorso ai farmaci, come gli ansiolitici, raggiunge dei picchi in tali contesti. 

Tra i fattori scatenanti orari e ritmi prolungati (sul lavoro) ma anche rapporti interpersonali difficili nel sociale. Tuttavia, l’insicurezza data dalla possibilità di perdere il posto torna a giocare - negli odierni momenti di crisi - un ruolo preponderante. Paradossalmente sono proprio i disoccupati le prime vittime dello stress da lavoro".

Una ricetta per risolvere il problema non c'è, ma può essere utile cercare di non accettare condizioni di lavoro o di vita che vadano al di là della propria capacità di gestione, analizzando i personali punti di vulnerabilità psicofisica personali.

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