Monti porta nel Sannio 35 nuove farmacie


Monti e le liberalizzazioni proiettano i loro effetti anche sul Sannio. Nel momento in cui il 'Cresci - Italia' spiegherà in pieno la propria efficacia normativa, ad esempio, in tutto il Sannio potranno aprire 35 nuove farmacie. Nello specifico 5 in città e 30 nel territorio della provincia. Il calcolo, ovviamente, è approssimativo. Tuttavia, l'incremento vi sarà. Le croci verdi, fino ad oggi, dovevano osservare una proporzione di 1 ogni 4-5.000 abitanti. Ora il rapporto è sceso ad 1 su 3.000. Opposte, ovviamente, le reazioni delle parti in causa.
Se i giovani neo laureati in Farmacia vedono schiudersi nuove opportunità in casa propria, i 'vecchi' della categoria borbottano. Tra i vari 'litiganti' il popolo gode, in ottemperanza a quel principio secondo il quale la concorrenza abbatte i costi. Sul punto, tuttavia, il Presidente dell' Ordine dei Farmacisti - dottor Manna - non è pienamente d' accordo, ritenendo che le 103 farmacie già in opera nel Sannio (16 delle quali nel capoluogo) danno già vita ad una concorrenza che va a sicuro vantaggio dell' utenza finale. Neppure sulle nuove possibilità di lavoro vengono espressi eccessivi motivi di ottimismo:'' Il settore è molto lontano da quella floridità che tutti immaginano. Pochi mesi fa, in provincia, c’è stato addirittura il fallimento di una farmacia. E ciò è dovuto al fatto, ignorato dai più, che mantenere un esercizio commerciale del genere è veramente difficile ed oneroso. L’Als paga le nostre prestazione con ritardi che si attestano intorno ai sei mesi''. Senza badare ai costi di investimento iniziale: “Aprire una farmacia richiede un investimento economico notevolissimo che per il solo arredamento specializzato si aggira intorno ai 60mila euro. Ci sono poi da acquistare le medicine e tutto il resto”.

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