San Leucio del Sannio, 13 gennaio anno 1907. Un secolo e cinque anni fa nasceva Aida Varricchio. Oggi, la donna - vissuta a cavallo di due secoli e attraverso le sofferenze delle due grandi guerre - ha festeggiato il suo compleanno. Un' occasione rara, meritevole dei versi dedicatile dall’ Assessore alla Cultura di San Leucio del Sannio – Pietro Zerella.
AIDA
Oggi, come un sogno,
mi volgo indietro
e mi rivedo
col vestito bianco sull’altare,
lieta memoria della
gioventù mia bella.
In pochi anni,
in fila come un’Ave Maria,
all’ombra della torre secolare
vennero al mondo
Antonia, Bice, Esterina, Cosimo e Lesina
che riempirono d’allegria la collina.
Ma… voli di corvi dalla vicina rupe
portarono lacrime al mio destino.
Poi… la terra fredda, desolata,
senza più un solco né maggese
non vide più brillare
la mia stella.
L’urlo del mio dolore soffocato,
si perdeva tra la vigna e con rabbia
strappavo erbacce cercando ovunque
il profumo del mio amore disperato.
Voci ridenti
mi giravano intorno.
Pian piano la terra rifiorì.
Si risvegliò la vita,
gli alberi tornarono a fiorire,
spaventati dalla gioia dei bambini
i corvi volarono lontano.
Purtroppo… lento… inesorabile…
batte il tempo dei miei cento cinque anni.
Vorrei partire, ma la vita è ancora bella
fra di voi.
Nonna Aida Reasta con noi ancora per 105 dei tuoi meravigliosi anni, A U G U R I S S I M I.
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