Santa Sofia campetto di calcio. La Zanuttini non ha infierito


Il senatore Viespoli se la prende con la giornalista di 'Repubblica' - Paola Zanuttini - per l' articolo non certo edificante - per quanto veritiero - sull' andazzo di Benevento città. Come altre penne della stampa hanno sottolineato, l' ex sottosegretario avrebbe dovuto ringraziare la Zanuttini. Perchè, se questa avesse voluto realmente infierire, non avrebbe taciuto sul retroscena di cui è stata - suo malgrado - protagonista. Ebbene, la cronista del prestigioso quotidiano - mentre risaliva Corso Garibaldi per recarsi all' appuntamento di lavoro con il presidente di Altrabenevento, Gabriele Corona - si è imbattuta in un gruppetto di ragazzini che giocava a pallone proprio dinanzi alla Chiesa di Santa Sofia - patrimonio dell' UNESCO - simbolo - o almeno così dovrebbe essere - del turismo cittadino.
Al che la giornalista - ritenendo che i piccoli campioncini fossero dei turisti  (non potendo credere che dei cittadini stessero prendendo scientemente a pallonate un tesoro di casa propria) - li ha invitati ad interrompere la partitina. I rampolli beneventani non se la sono filata affatto. La poverina, per tentare di porre fine all' oltraggio, si è messa a cercare qualche divisa per richiederne un intervento. Macchè. Vigili zero e polizia men che meno, cosa che dalle parti di una Prefettura è alquanto singolare. O, almeno così ha raccontato la donna al signor Corona. In ogni caso, fanciulli giocatori spesso si divertono da quelle parti. Senza che nessuno intervenga, nonostante l' occhio elettronico puntato in diretta su quella piazza attorno la quale dovrebbe risorgere Benevento. Quindi, talvolta si farebbe meglio a tacere.

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