Le tre nigeriane - 26, 23 e 24 anni, tutte e tre incinte - protagoniste del clamoroso parapiglia di questa mattina nel centro di Sant'Agata dè Goti - sono state denunciate con l'accusa di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Solo dopo sono state trasferite, unitamente alle proprie famiglie - grazie alla disponibilità di un mezzo fornito dall'associazione 'Il Cireneo' - in una struttura di Caserta. Avrebbero inscenato la violenta protesta perchè - per mancanza di disponibilità di posti in un unico centro - era stato programmato il trasferimento da Sant'Agata dè Goti in più sedi. La volontà di rimanere insieme sarebbe, quindi, alla base delle gravi intemperanze.
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