Bmagazine- Il porno amatoriale di Benevento e l’odore di bufala


E’ disponibile solo da qualche giorno il dvd del “desiderio”. Dopo essere stato ampiamente annunciato, infatti, è giunto sugli scaffali delle edicole cittadine il porno amatoriale che secondo la casa di produzione, sarebbe stato girato in città e realizzato da “attori” locali.
Ma andiamo con ordine. Tutto comincia giovedì 19 gennaio 2012. Sul sito del Mattino dove alle ore 11.34 appare la notizia, che immediatamente si diffonde a macchia d'olio. I siti del Sannio che producono informazione la riportano. Facebook la amplifica. La chiacchiera del vicolo fa il resto. La notizia è di quella che si “vende bene”: sta per uscire nelle edicole cittadine un focoso dvd hard-amatoriale dal titolo "Voglia di sesso nel Beneventano" del quale sono protagoniste tre coppie, regolarmente sposate, dice il comunicato stampa riportato dalla stampa locale, che si sono prestate a farsi riprendere nell'intimità, celando però il viso con delle mascherine per evitare di farsi riconoscere. Artefice del prodotto è la Valentino Produzioni di Roma che, riporta ancora lo scritto, afferma di aver utilizzato come location la casa di una delle coppie. La regia è accreditata a una certa Lucrezia F. In realtà la notizia non è nuovissima per il Sannio. Già diversi anni fa, infatti, nelle edicole beneventane fece capolino un altro film hard amatoriale dal titolo "Sud...ore di femmina" ed anche allora la pellicola giunse sull’onda dello scalpore suscitato da un comunicato che accreditava attori locali protagoniste delle performance. Erano ancora gli anni delle videocassette e la visita del regista Alex Asmara alla città rimbalzò sui giornali dell'epoca. Molte cose sono cambiate da allora ma, a distanza di anni, la notizia dell'esistenza di un piccante documentario sulla vita sessuale dei sanniti ha scatenato ancora una volta l'abituale pruriginosa curiosità. Un prodotto simile, d’altra parte, stimola il voyeurismo di una piccola città che immagina di riconoscere tra i protagonisti la vicina, la maestra del figlio, la moglie del salumiere. A confermare la validità dell’operazione di marketing ci sono i numeri: ad oggi infatti la notizia sul sito del Mattino è stata consigliata da oltre 500 persone, su Google la ricerca del dvd ottiene più di 7.000 risultati. Dobbiamo dire che la sensazione che si tratti di bufale confezionate per suscitare l’ovvia curiosità di realtà provinciali, è avallata da alcuni particolari. Nella ricerca di questo compendio della sessualità locale ci siamo imbattuti in curiosità e discrepanze. Nonostante il comunicato pubblicato dalla stampa locale, provando a chiedere informazioni concrete sul dvd ovvero il costo e su quando e come averlo, molte edicole della città non avevano la disponibilità del dvd e non hanno saputo fornire informazioni. Gli edicolanti infatti sembra siano stati contattati solo attraverso una lettera commerciale che illustrava il prodotto e dove veniva loro chiesto di prenotare un minimo di 5 copie. Alcuni hanno scelto di non prendere il dvd perchè nonostante il margine di guadagno molto favorevole, rispetto alle percentuali abitualmente loro riconosciute, hanno avuto paura che si trattasse di dvd contraffatti e quindi non commerciabilizzabili (come era già successo con il video hard di Belen), che di fatto, li avrebbero danneggiati commercialmente se fossero stati poi sequestrati. Altro particolare che desta sospetto è il fatto che la società di produzione del filmato, nonostante vanti anni di attività, non sia presente su internet. Non esiste cioè un sito intestato alla Valentino Produzioni, e dire che l’azienda pare sia attiva da più di dieci anni nel mondo dei film hard amatoriali. Precedentemente, i prodotti della Valentino venivano distribuiti dalla Boss Film, marchio specializzato in film hard che qualche anno fa ha chiuso i battenti. Ancora più perplessità nascono dalla circostanza che nello stesso periodo di lancio del dvd di Benevento, la Valentino produzioni faceva uscire un prodotto analogo in diverse città italiane, con protagoniste coppie locali. Un caso emblematico è quello di Taranto. Solo pochi giorni dopo la notizia del film beneventano, anche nella città pugliese è arrivato un dvd con in bella mostra la promessa di assistere a prestazioni “locali”. Uno dei dubbi riguarda proprio la parte su cui si gioca commercialmente l’operazione, ovvero ma quelli che "recitano" sono davvero locali? O si tratta di un abile riciclo di scene già girate spacciate per originali di volta in volta nelle varie città? Le perplessità sono vecchie, basta leggere questo post su un analogo film uscito a Biella nel 2009, sempre ad opera della stessa casa di produzione. Dopo qualche giro su internet, ometto particolari, siamo riusciti a contattare la Valentino Produzioni. Ne abbiamo approfittato per chiedere di spiegarci come hanno scovato le allegre coppie sannite. Al telefono il responsabile della casa di produzione ci parla in maniera cordiale. Sembra decisamente abituato a rispondere alle domande. Chiediamo dove abbia trovato le coppie protagoniste del film e ci risponde che utilizzano siti per scambisti, ma non ci dice quali, dove postano annunci mirati. Di solito il video si gira in un fine settimana per questo cercano di riunire coppie della stessa area geografica. Sono molto attenti a non far emergere particolari. Impossibile quindi riconoscere il luogo dove l'azione è situata.Il nostro interlocutore non si sbilancia e non lascia trapelare nessun dettaglio rivelatore. Gli facciamo notare che cercando nella rete si trovano notizie di altri video simili girati in altre città (e che il modo in cui viene pubblicizzato il dvd è essenzialmente lo stesso). Con orgoglio ci viene risposto che producono la media di due film al mese e che per ognuno stampano 5000 (?) copie da distribuire in tutta Italia. Numeri che sembrano un po’ gonfiati ma il produttore glissa sull'argomento preferendo piuttosto parlarci delle difficoltà del mercato hard, che da dieci anni a questa parte ha visto un notevole calo nel fatturato. Sull’assenza sul web della casa di produzione, ci dice che la Valentino colmerà a breve la lacuna, anche per reagire alla crisi e per seguire il diktat del mercato, si sta preparando a sbarcare sul web con un proprio sito entro marzo. Sempre internet rivela che negli stessi giorni del lancio sannita, la Valentino Produzioni, presentava analoghi prodotti in altre realtà provinciali:
Brindisi 2 dicembre 2011 (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Imola 7 dicembre 2011 (Il Resto del Carlino)
Taranto 3 febbraio (Corriere del Giorno)
Insomma, i dubbi sono tanti ma si sa che, nel sesso, la fantasia in fondo ha un ruolo importante. Ed è proprio su tale fattore che puntano questi porno amatoriali di provincia dal forte odore di bufala.
da www.bmagazine.info

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