Atipica e pittoresca forma di protesta quella andata in scena nel Comune della Valle telesina. I simpatici ovini, infatti, hanno sfilato dinanzi alla Casa comunale ed ai plessi scolastici.
In pieno centro, ma non certo per loro volonta'. A condurle sotto il naso di sindaco ed assessori sono stati alcuni 'contestatori' che, con tale azione, hanno voluto porre all' attenzione dell' Amministrazione locale la sconvenienza data dal continuo pascolo delle candide bestiole in alcune aree del territorio comunale. Nello specifico, è nelle frazioni Fontanavecchia e Massa che, da anni, pastori poco accorti mandano gli animali al pascolo senza controllo alcuno. E così, i residenti di quelle contrade, in barba a qualsiasi norma igienica, patiscono l' indisturbato ed ingombrante (nonchè poco..odoroso) traffico di greggi fin fuori le porte delle proprie abitazioni. Non quindi in mezzo ai campi o tra i prati, bensì tra auto e davanti ai portoni della chiesa di San Sancio. O, ancora, belando e non certo abbellendo lo storico ponte d'epoca romana 'Fabio Massimo'. Un patrimonio che andrebbe tutelato e difeso, e non certo lasciato al libero brucare delle innocenti ma non certo pulite creature. La questione è divenuta oggetto di una apposita interrogazione consiliare presentata dal consigliere d' opposizione, Cocozza. Il quale null' altro chiede se non il rispetto delle ordinanze che già vietano il pascolo nel centro abitato. Ma che, come italico costume, non vengono fatte rispettare.
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