"Il cenacolo” … Reino e le tradizioni Pasquali


Reino ha origine alto-medioevale, anche se il ritrovamento di reperti archeologici fa propendere per l’esistenza di un insediamento abitativo già in età romana.

Il nome nasce dall’originario toponimo di Rasino (torrente omonimo), trasformatosi nel tempo in Regino (castello Regino), Resino, ed infine Reino. Piccolo centro agricolo, Reino conserva intatti usi e tradizioni di un mondo contadino, dove la fede per il soprannaturale viene vissuta anche attraverso manifestazioni popolari, rievocative di episodi di vita religiosa. E’ suggestivo e caratteristico l’evento del Giovedì Santo che rievoca il dramma della passione di Cristo. “Il cenacolo” è una manifestazione popolare, fortemente sentita dagli abitanti, che ripropone, con costumi tradizionali, l’ultima cena degli apostoli. La manifestazione viene organizzata il Giovedì Santo da una famiglia del paese, che a turno, avuto il consenso dal parroco, addobba con coperte, ori e panni antichi “Il Cenacolo”, locale dove viene consumata “l’ultima cena” dai dodici apostoli, rappresentati in costume da uomini del paese. La cerimonia inizia presso la Chiesa SS. Annunziata, con il rito della lavanda dei piedi agli “Apostoli” che sono seduti ai lati dell’Altare Maggiore, e prosegue con la successiva distribuzione del pane benedetto durante il sacramento della Comunione eucaristica. Al termine delle funzioni, in processione, ci si reca al “Cenacolo” per ripetere il cerimoniale dell’ultima cena, consistente nell’offrire ai commensali tredici portate, oltre al pane, al vino ed all’acqua. Alla fine della cena il prete, gli apostoli ed i fedeli, tornano in chiesa per la veglia. Il ciclo delle manifestazioni pasquali si conclude con la processione (sempre in costume) del Venerdì Santo, accompagnata dal suono caratteristico della “Troccola” e da una suggestiva fiaccolata. Molto più frivola l’atmosfera che si respira la domenica e il lunedì di Pasqua, quando l’esplosione di gioia, motivata dalla Resurrezione, si esprime in tutta la sua festosità, rallegrata dalle specialità gastronomiche del luogo. Si ritrovano ancora oggi, nella gastronomia locale, cibi semplici e genuini d'altri tempi, che regalano il sapore e la freschezza della vita agreste. Gustosi primi a base di pasta di grano duro fatta a mano, delicate carni di agnello, saporiti insaccati, rustici tipici come il “pastone”, ripieno di grano cotto con aggiunta di formaggio e uova, e dolci tradizionali legati alle varie ricorrenze religiose; il tutto accompagnato da eccellenti vini d.o.c. 
Come arrivare:Da Nord via Roma: Autostrada A1 uscita Caianello e proseguimento per Benevento, prendere SS. 212 direzione Pietrelcina, Pesco Sannita e quindi Reino
Da Nord via Pescara: Autostrada A14 con uscita a Termoli e proseguimento con indicazione per Boiano – Benevento, prendere SS. 212 direzione Pietrelcina, Pesco Sannita e quindi Reino
Da Napoli - Caserta: Autostrada A1 con uscita a Caserta Sud – Maddaloni poi Montesarchio, Benevento, prendere SS. 212 direzione Pietrelcina, Pesco Sannita e quindi Reino.
Da Bari: Autostrada A16 con uscita a Benevento, percorrere tutto il raccordo Autostradale, prendere SS. 212 direzione Pietrelcina, Pesco Sannita e quindi Reino.
Da Salerno - Avellino: Autostrada A16 uscire al casello di Benevento, percorrere tutto il raccordo Autostradale, prendere SS. 212 direzione Pietrelcina, Pesco Sannita e quindi Reino.
da eptbenevento.it

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