AIROLA- Il polo industriale ed i meriti di Napoletano.


Dopo 15 anni di parentesi nera - aperta dalla crisi dell' Alfa Cavi - il polo industriale sta per rinascere a nuova vita nell' importante centro caudino. Vi è, tuttavia, un pò di guerra nelle cifre.
Quanti saranno i cassa integrati della ex Benfil ad essere riassorbiti nella nascente TTA, colosso che ad Airola produrrà la scocca - interamente in fibre di carbonio - della nuova Alfa Romeo C4? Qualcuno asserisce non più di 100 - il che equivarrebbe ad appena il 25% del totale degli attuali 'disoccupati'. Il programma industriale cui, invece, fà riferimento il sindaco Napoletano e che è quello 'ufficiale' - publicato anche su 'Quattro ruote' - parla di 380 persone. Sebbene spezzate in due tronconi. In ogni caso, maggioranza ed opposizione convergono su un dato: l' impegno, cioè, serio e tenace del sindaco Napoletano nel dipanare questa intricata matassa.  Mediando tra vecchia e  nuova gestione, accelerando i tempi della consegna delle chiavi, curando tutte le fasi della vicenda. Un sindaco che è - fisiologicamente -oggetto di 'osservazioni' in merito ad altri aspetti del quotidiano cittadino ma che - nello specifico frangente  'industriale' - sta dando esempio di una buona politica. E la tal cosa, ai tempi d'oggi, è senz' altro da annotare.

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