Limatola: brogli elettorali? Il Prefetto in paese


La denuncia arriva da Iannacone, esponente di 'Noi Sud'. A Limatola aleggerebbe il fantasma dei brogli elettorali "Sembra che alcuni elettori" - avrebbe dichiarato l' esponente di Noi Sud -  "non residenti nel Comune in questione, abbiano già votato per il rinnovo del Consiglio comunale. E' evidente che dietro queste false residenze ci potrebbero essere fatti inquietanti che devono, necessariamente, essere portati alla luce".
Iannaccone, in conseguenza di ciò, chiede "..al ministro Cancellieri di fare, immediatamente, chiarezza e di annullare le operazioni  elettorali nel Comune di Limatola al fine di eliminare dalle liste elettorali i falsi residenti e di consentire libere regolari elezioni". Una denuncia forte e dai contenuti ben circostanziati, tanto da suscitare ben presto l' interesse del prefetto Blasco, subito accorso nel paese alle porte della valle telesina. Il rappresentante governativo è entrato così in contatto con il capitano della Stazione dei Carabinieri di Montesarchio, Erminio De Nisco, per ricevere prime informative. Secondo quanto esposto da Iannaccone, il sospetto si sarebbe materializzato allorquando decine di volti non noti alla comunità locale si sarebbero recati alle urne per esprimere il loro voto. Le persone in questione, dotate di tessera elettorale, sarebbero risultate figuranti nelle liste elettorali. Quindi - prima facie - avrebbero votato in modo legittimo. Tuttavia, in tanti si sarebbero insospettiti perchè questi votanti sarebbero stati del tutto sconosciuti alla comunità locale. Di qui sospetti e denunce. Le operazioni di voto ed il relativo spoglio si svolgeranno in modo normale. Solo dopo - come si suol dire - si vedrà. Ora gli interrogativi. Si tratta realmente di falsi residenti? E, in caso positivo, chi li ha 'infilati'? E tutto ciò a vantaggio di una lista in particolare? Ma vagliamo anche un' altra ipotesi. Tutto il Sannio, in ispecie nell' area caudina e telesina, pullula di persone provenienti dal napoletano e dintorni  - ma non solo - che hanno fatto di queste zone verdi il rifugio del fine settimana o, in molti casi, anche una scelta di vita definitiva. Sovente abitano in zone rurali, ove hanno acquistato e riattato casolari in abbandono. Molto spesso hanno anche acquisito la residenza locale, per questioni di praticità ed anche per abbattere i costi fiscali. Ovviamente i loro volti non sono ben impressi nella comunità, anche in virtù di una integrazione ancora non piena con il luogo ed i suoi cittadini. Tuttò può essere successo a Limatola, quindi, ma è fondamentale invitare alla prudenza onde non  alimentare tensioni in un contesto già surriscaldato. Gli inquirenti stanno conducendo i loro accertamenti ed acclareranno la eventuale sussistenza di illeciti. Per ora, però, tutti calmi, se possibile..

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