AIROLA- Textures, l' arte a 360 gradi

Giuseppe Fortunato - da il 'Sannio Quotidiano'
L’ arte è sbarcata ad Airola. Ha preso il via – nella giornata di ieri – ‘Textures – collettiva contemporanea’.
Una manifestazione culturale ad ampio raggio – come ci riferiscono i rappresentanti della locale Pro Loco – che è un inno all’ arte in tutta la sua vastità e complessità. “Disegno, pittura, scultura, fotografia, videoarte e performance di ogni genere.” Questo è quanto sarà prospettato ai visitatori che affolleranno nella tre giorni di esposizione – che si concluderà domenica – Palazzo Montevergine al Corso Matteotti di Airola. Nella iniziativa – così multiforme, varia e poliedrica – risiede – crediamo di intendere – la volontà di consentire l’ accesso all’ arte da parte di tutte le sensibilità. Estraendo, cioè, la rappresentazione artistica dalla nicchia entro la quale – quasi con diffidenza – è confinata dal comune cittadino. Textures è, quindi, l’ arte che si avvicina a tutti. Non solo al critico, non solo all’ artista, non solo all’ intellettuale. L’ offerta della collettiva, infatti, sarà estremamente varia e vasta; un carnet di offerte entro i quali – giocoforza – devono necessariamente rientrare la predisposizione ed il gusto personale. Oltre alle canoniche sculture, oltre alle ‘solite’ pitture e rappresentazioni fotografiche, Textures metterà in vetrina forme nuove di manifestazione artistica. Si pensi – a titolo esemplare – alle tecniche della videoarte- già prima menzionate. Si assisterà – poi – alla presentazione di libri nonché – ‘volo pindarico’ – anche alla esecuzione di concerti live, passando per presentazioni di libri, per interviste nonché per rappresentazioni teatrali. Una ‘universale’ – vale a dire - delle manifestazioni dello spirito pronta ad accogliere ed affascinare un pubblico che – di pari passo – potrà essere estremamente poliedrico. La preziosa iniziativa – giunta alla sua seconda edizione – rappresenta uno dei tanti appuntamenti che costella il calendario di eventi della fecondissima Pro Loco di Airola.

Commenti