AIROLA- Marsicano, sei emendamenti al Bilancio

Giuseppe Fortunato da 'Il Sannio Quotidiano'
A poche settimane dal’ approvazione in sede consiliare del Bilancio di Previsione 2012, il consigliere di minoranza - nonchè Capogruppo di ‘Progetto Airola’, avvocato Giuseppe Marsicano – ha presentato sei emendamenti ai contenuti del Bilancio medesimo.
Accorgimenti, quelli suggeriti dal legale airolano, che si fondano sul criterio di una diversa ripartizione delle risorse disponibili, sempre rientrando nell’ alveo dei rigidi equilibri finanziari. Il primo emendamento presentato si incentra sulla riduzione di mezzo punto dell’Imu sull’abitazione principale. L’ avvocato Marsicano suggerisce di variarne l’ aliquota portandola dallo 0.5 allo 0.4,5 percentuale recuperando - in tal modo - 83mila euro circa. Il differenziale, tuttavia, si andrebbe a ridurre aumentando l’indice - da 0,8.50 a 0,8.80 - su seconde case, terreni edificabili, agricoli incolti e fabbricati diversi dall’ abitazione principale. In presenti tempi di gravi contingenze economiche, quindi, alleviare, sebbene di una inezia, la pressione su beni – quali quelli dati dalla prima casa – rientranti tra gli strettamente primari – può rappresentare cosa quanto mai gradita. Altro non si farebbe,  del resto - come rende noto Marsicano – che spostare l’ attenzione, onde recuperare la somma, su una fascia sociale che vive un attimo di serenità maggiore. Il secondo degli emendamenti presentati riguarda – poi - quanto ricadente nel capitolo 1010103, ovvero quello riferito ad indennita’ e gettoni di presenza spettanti ai componenti dei vari organi istituzionali. Marsicano propone di ridurre tali importi del 20%, così ricavando la somma di euro 19.502 circa. Quanto recuperato – come da proposta del medesimo – potrebbe essere trasferito  nel capitolo1100103. Quello, cioè, riguardante i Servizi nel Settore Sociale. Anche tale proposta di spostamento è figlia di una considerazione quanto mai saggia evincendosi – in modo palese - come – ad esempio –il taglio di poche decine di euro dalla indennità di un assessore-  cosa per questi poco significante-  possa, invece, consentire di meglio assistere le primarie necessità di un indigente. Ulteriore emendamento insiste sulla riduzione a tre delle ‘posizioni di responsabilita’ nei servizi dell’Ente (che, allo stato, non dovrebbero essere inferiori ad un numero di 7 od 8 e che sono in numero di 3 nella sola area tecnica) utilizzando il ricavato a supporto della assistenza scolastica, del trasporto, della refezione e di quanto sia riconducibile alla scuola Materna, alla istruzione Elementare ed alla scuola Media. La quarta fase propositiva si riferisce all’ inserimento in Bilancio della riqualificazione del Castello Medievale, ipotizzando la copertura della spesa con project financing o mutuo. Un patrimonio artistico di assoluto livello della cittadina, perno del potenziale rilancio di essa. Ad oggi – come noto – la struttura versa in uno stato di degrado che attenta alla sensibilità di quanti hanno a cuore il patrimonio storico del piccolo centro caudino. Recuperarlo, quindi, diviene una urgenza. L’ avvocato Marsicano ricorda  - condividendo noi in pieno le sue affermazioni - come sia stato notevole il personale lavoro negli anni per apporre il vincolo di pubblica utilità, i cui effetti durano un lustro – in parte già decorso. L’ unica chiave disponibile -  allo stato – per ‘conquistare’ l’ immobile. Altri temi caldi in casa Airola, oggetto di diffuso confronto in seno alla comunità, sono quelli del Piano Traffico, di quello Turistico e, ancora, di quello Energetico. Inserire queste tre progettualità – destinando alle prime due la somma di euro 15.000 e quella di 20.000 per la terza – è oggetto del quinto emendamento presentato all’ attenzione dei vertici amministrativi dall’ avvocato Marsicano. Per compensare le uscite viene contestualmente proposta la contrazione di apposito mutuo per complessivi € 50.000 euro. Marsicano fa presente come sia fondamentale – con riferimento, nello specifico, al piano traffico – andare al di la della adozione di provvedimenti estemporanei congegnando, invece, un discorso che goda di ampio respiro e che conferisca – una volta per tutte – un assetto stabile al paese ed alla utenza. Il tema turistico – procedendo – come da parole dell’ importante referente della minoranza consiliare – dovrebbe tendere a creare itinerari da porre all’ attenzione dei visitatori. Un percorso che potrebbe andare ad includere la preziosa Chiesa dell’ Annunziata e, ad esempio, all’ interno del Convento delle  Clarisse, la cappella Carafa. Ricca – tale ultima – al suo interno di affreschi del ‘400. L’ inserimento di capitoli inerenti la realizzazione di un campo fotovoltaico - in project financing o mutuo – è il corpo del sesto ed ultimo emendamento. Una soluzione, quella rappresentata in quest’ ultima sede, che si ponga a sostegno dell’elevato consumo energetico del pur utilissimo impianto di depurazione del Comune. Proposte, quelle di Marsicano, rispettose degli equilibri di cassa e che, in molti frangenti, insistono su quella che appare una migliore ripartizione delle risorse. Ed, inoltre, recanti rilevanti nuove relativamente alla previsione di dedicati capitoli sui vari Piani e sul Castello. Si apre, quindi, il confronto con l’ amministrazione targata Napoletano. Uomo – tale ultimo – contraddistinto da profonda intelligenza. Uno che – per dirla chiaramente –per il bene della comunità apre alle minoranze ed alle loro proficue proposte, non elevando gli sterili muri dell’ ostracismo.

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