BENEVENTO- Le strade letamaio



Da gazzettabenevento.it foto e testo di una missiva inviati da una donna residente nel centro storico del capoluogo sannita e, più in particolare, in via Sant' Antonio Abate. Si 'ammira' lo stato di degrado e di sporcizia che imperversa nell' area da - come riferisce la donna - quanto meno un mese e mezzo. Un disonorevole scenario di bottigliette, lattine ed erbacce che fanno capolino tra le basole. Il tutto inebriato dalle soavi fragranze lasciate dai pisciatori di turno. Senza omettere di menzionare - poi - il 'plus artistico' dato da chi impunemente imbratta le facciate delle case - meritevole di altrettanto dura sanzione. "La sottoscritta Carmela  Padovano, abitante a Benevento in via Sant'Antonio Abate, in pieno centro storico, fa presente che la detta via viene spazzata solo sporadicamente, all'incirca una volta al mese, solo dopo insistenti solleciti e che la spazzatura non viene ritirata tutti i giorni. Inoltre la strada viene usata come servizi igienici a cielo aperto per persone, cani, gatti e come bivacchi di incivili, con conseguenti cattivi odori di escrementi ed urine, umane ed animali; abbandono di rifiuti di vario genere, bottiglie di vetro, anche rotte e pericolose, lattine, siringhe di droga e con ripetuti danneggiamenti a pareti, porte e finestre, come da foto allegata. Non riesce a trovare una ragazza con cui dividere le spese di affitto e utenze a causa dell'incredibile situazione rappresentata. Per quanto sopra esposto chiede che la zona venga anzitutto disinfettata e poi monitorata dagli addetti al servizio di vigilanza delle Forze dell'ordine onde evitare il ripetersi di quanto segnalato.  Chiede, inoltre, una congrua riduzione della tassa sui rifiuti in considerazione del pessimo servizio finora ricevuto in cambio di quanto regolarmente pagato (fascicolo 3120164). Chiede, infine, di essere informata dei nominativi dei responsabili di procedimento e di partecipare all'iter amministrativo, allo scopo di proporre, anche nell'interesse pubblico, idonee, semplici ed economiche soluzioni".

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