CRONACA- San Giorgio del Sannio, maxi inseguimento dei CC

da gazzettabenevento.it
Spettacolare, ma anche concreta operazione dei Carabinieri di San Giorgio del Sannio.
Un 51enne residente a Cardito, Mario Mariniello,  ritenuto responsabile anche di rapine a commercianti ed a farmacisti, ha  forzato, a bordo di una Fiat Panda, un posto di blocco della Polizia Stradale di Benevento nei pressi del casello autostradale di Castel del Lago, svincolo Benevento A/16. Ma per lui la giornata evidentemente non era e non è stata delle migliori. L'auto, infatti, è stata notata dai militari dell'Arma  nei pressi della Piazzetta De Gregorio-Sant'Agnese. Intimato l'alt al conducente, lo stesso incurante ha aumentato la corsa. Ne è scaturito un inseguimento, condotto, a bordo di una pantera, dal comandante della Stazione, luogotenente Pietro D'Alì,  per le vie cittadine con grave pericolo per l'incolumità pubblica, dato l'orario di punta ed i contestuali festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine.  L'inseguimento è proseguito lungo le strade rurali delle località Cesine e Recupo, dove sono state fatte convergere altre pattuglie, terminando alle porte di Apice. D'Alì, insieme ai colleghi, non ha dato tregua al fuggitivo tanto che lo ha in pratica costretto all'errore ed in una curva il malvivente non ha retto all'inseguimento ed è andato a finire fuori strada con l'auto che si è capovolta. Dopo agitate fasi dovute alle resistenza attuata verso i militari, gli stessi hanno bloccato e catturato il fuggitivo. L'uomo è stato identificato, appunto, in Mario Mariniello, con precedenti penali per gravi reati contro la persona ed il patrimonio, come furti in abitazione e rapine in attività commerciali, affidato in prova ai servizi sociali dal Tribunale de L'Aquila. Dai successivi accertamenti è emerso che la Panda era stata rubata, nei giorni scorsi, a Casoria. All'interno della vettura, i Carabinieri hanno trovato una pistola giocattolo priva di tappo rosso, perfetta imitazione di quella in uso alle Forze dell'ordine, una tenaglia ed un rudimentale attrezzo da scasso costituito da un giravite con alla punta un filo in acciaio da utilizzare per la forzatura delle serrature. C'erano anche indumenti per il travisamento, da utilizzare, probabilmente, per qualche colpo. L'auto e gli arnesi rinvenuti sono stati sequestrati.  Al termine degli accertamenti Mariniello è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.  Per lui anche la proposta di Foglio di via obbligatorio. Espletate le formalità di rito è stato condotto presso la Casa circondariale di Benevento a disposizione della locale autorità giudiziaria.

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