PIETRO DI LORENZO: i consigli comunali alle ore 12

di Pietro Di Lorenzo
Il nuovo corso a Limatola è rappresentato dalla testarda convocazione dei consigli comunali, che coincide proprio con l’orario di quando i cittadini si siedono a tavola.
 Si potrebbe scherzare con queste cose (….gli amministratori stanno a dieta, sono degli infaticabili lavoratori e stakanovisti che non si fermano nemmeno di fronte alla morsa del caldo), e sul fatto che i due malridotti condizionatori dell’aula consiliare (solo quelli!) emettono aria calda e per stessa dichiarazione del comandante dei vigili sono “non riparabili”. Ma a Limatola, dalle parti dell’amministrazione comunale, vi assicuro, c’è poco da scherzare. La maggioranza ostenta un disarmante “quà comandiamo noi e facciamo quel che vogliamo”. Infatti, il Presidente del Consiglio non ha mai (dico mai!) convocato i capogruppo consiliari. Non ha mai risposto a legittime interrogazioni dei consiglieri su temi fondamentali come l’organizzazione ed il funzionamento del consiglio. Soltanto una volta, pensate, in pieno consiglio ha chiesto se poteva nominare un suo vice. Gli è stato spiegato che prima bisognava inserire la cosa nell’ordine del giorno e poi semmai votare. Gli è stato spiegato e chiesto più volte di rispettare il Regolamento per il funzionamento del Consiglio e lo Statuto comunale, i capogruppo si sono anche offerti di leggere e commentare insieme a Lui il regolamento, ma non c’è niente da fare. L’unica risposta che fin’ora ha dato, alla legittima richiesta di chi protestava e protesta per le convocazioni dei consigli in orari assurdi è stata: lo faccio perché me lo chiesto un consigliere! Poi però ha negato di averlo detto! Il fatto è che in   questi orari la gente non può partecipare, e poi, in orari mattutini il Comune sarà costretto a risarcire le aziende e gli enti dove lavorano i consiglieri. Così Presidente crei un danno al Comune? Niente da fare il Presidente del Consiglio continua per la sua strada: appuntamento alle ore 12 del 14 luglio 2012. Dove? Nell’aula consiliare! Senza condizionatori! A discutere di un delibera di variazione di bilancio. Eppure la Legge prescrive, con chiarezza, che i consigli comunali debbano tenersi fuori dall’orario di lavoro!

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