"Un sogno essere qui"- versione 5. L' Ibra-farsa

Appena arrivato al PSG, seduto al banco della conferenza, lo svedesone ha detto con gli occhi luccicanti "Essere qui è un sogno che si avvera".
Commuovente. Soprattutto se lo dice un bestione di quasi 100 kg. Un ragazzo  al cuore d'oro, capace di provare le sensazioni di un bambino. Peccato che - copia ed incolla - la stessa frase il cammello l' aveva recitata all' atto della presentazione alla Juve, poi all' Inter, al Barca ed, ancora, appena giunto al Milan. La identica espressione con l' unica differenza di essere stata declamata in tre lingue diverse: italiano, spagnolo e francese. Per la cronaca, Ibra - appena giunto sotto la torre Eiffel - giusto per non perdere le buone abitudini, ha già provveduto a mandare KO due suoi compagni di squadra in allenamento: Nenè e Menez.

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