Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Le chiese
risorgono. E’ quello che succede ad Airola, ove la locale amministrazione sta
profondendo massimo impegno nel recupero di strutture ecclesiastiche versanti
in una condizione meritevole di adeguamenti e di risistemazioni varie.
Diversi
gli interventi che – parallelamente – si stanno conducendo su tutto il
territorio comunale. Tutti che si avvalgono del sostegno economico statale,
nulla gravando – quindi - sulle casse comunali. La prima delle azioni meritevoli
di menzione è quella sulla chiesa della Santissima Maria Addolorata. In tale
sede si sta, infatti, procedendo alla sistemazione dell’ alloggio nonchè alla
predisposizione di pavimenti e di muri perimetrali in pietra. Una operazione
che – come ci chiarisce il massimo esponente cittadino, Michele Napoletano –
“si sta ponendo in essere nel pieno rispetto delle prescrizioni e dei canoni
ambientali”. L’ importo finanziato è pari a 200.000 euro circa. Una cifra di
poco superiore – 260.000 euro – è quella che, invece, è stata messa a
disposizione dalla Capitale per la risistemazione della struttura ecclesiastica
dell’ Annunziata. ‘Rumours’, tuttavia, provenienti da fonti alquanto
attendibili indicherebber come lo spending review montiano abbia operato una
sforbiciata a questa somma. In tale sede
– proseguendo - si porrà mano alla sacrestia ove troverà nuova collocazione un
prestigioso quadro del De Mura. Opportuni ritocchi riguarderanno anche l’ area
ricadente nella navata centrale, in particolar modo sul versante di destra. Rammentiamo
come il sacro luogo – che deve la genesi della propria facciata al genio del
Vanvitelli - sia anche stato oggetto di
una prodigiosa azione di messa in sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco. Che
andarono ad apporre una imbracatura sulla parte di esso verticistica onde
riparare i passanti dal crollo di piastrelle che – già in numero rilevante –
erano state oggetto di pericolosa caduta al suolo. Ultimo riferimento è quello
sulla chiesa della Madonna della Neve. Circa 140.000 euro sono affluiti per
consentire il ripristino a condizioni di utilizzabilità del lato posteriore
dell’ edificio. Anche se – fa presente il sindaco airolano – “occorrerebbero
altri 200.000 euro per ultimare il tutto”. Quanto ai tempi, vi è un buon
ottimismo. L’ attuale incedere dei lavori lascerebbe ipotizzare che l’
‘Addolorata’ dovrebbe vedere la chiusura dei cantieri nel mese di ottobre.
Uguale tempistica è quella che si prevede per l’ Annunziata. I luoghi di culto
ritornano, dunque, alla fruibilità dei fedeli. Ma anche a quella del visitatore
che, ad esempio, sarà ben lieto di mirare un prodotto di suggestiva arte
firmato De Mura.
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