Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Grande
– e giustificata - è la soddisfazione che si respira alle falde del Taburno.
Entusiasmo determinato da quella che suona – a pieno titolo – come una
significativa conquista per un centro di appena 2.000 anime.
L’ Ente comunale
di Bucciano, presieduto dall’ avvocato Domenico Matera, ha avuto, infatti, la
forza e la capacità di saper attrarre in capo a se – grazie a tenacia e
professionalità – un ingente finanziamento bandito dal ‘Ministero dell’
Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare’. La imponente somma –
910.000 euro circa – consentirà l’ efficientamento energetico (intendendosi con
ciò la previsione di nuovi infissi, isolamento termico, riscaldamento, fotovoltaico)
della ex casa comunale di via Roma e della annessa ex scuola elementare. In
modo specifico, l’ ente caudino aveva risposto allo specifico bando
ministeriale – emanato con decreto del preposto organo governativo nel maggio
del 2011 - facendo invio in Capitale della redatta progettazione
definitiva. Fresca di poche ore, venendo
ad oggi, la ricezione del fax – con mittente gli uffici romani – avente ad
oggetto la decretazione di ammissibilità a finanziamento. Il prossimo ‘step’
burocratico – gravante in capo all’ Ente buccianese - sarà quello di inoltrare
entro la data del 30 settembre ulteriore documentazione. Tuttavia, il grosso è
fatto. In periodo di grosse difficoltà economiche globali, Bucciano ha saputo
cogliere – grazie a suoi amministratori – la grandissima occasione di
migliorare la offerta di servizi alla cittadinanza a costo prossimo allo zero.
Di tasca propria, infatti, la casa comunale dovrà mettere appena 90.000 euro. Da
sottolineare – quindi - lo spessore progettuale che ha contraddistinto il
lavoro tecnico dei preposti uffici comunali nonchè l’ impegno profuso dalla
intera maggioranza buccianese. Basti pensare che su 24 progettualità allo stato
valutate, solo la metà ha goduto del beneficio della ammissibilità. Esclusi, ad
esempio, lavori presentati da grosse realtà comunali, quali quelle di Marano (59.000
abitanti) e di Ladispoli (41.000 abitanti). Virtuoso - in provincia di
Benevento – anche il Comune di Ceppaloni. Non è la prima volta che l’ Ente guidato
dal sindaco Matera riesce nella non facile missione di espugnare ingenti
finanziamenti. Si pensi a quelli – di matrice regionale – relativi al
rifacimento della palestra o a quello inerente la illuminazione pubblica. Opere incompiute solo perché le casse di
Palazzo Santa Lucia sembrano essersi svuotate. “Piena soddisfazione” per l’
importante risultato viene espressa dal primo cittadino e dall’ assessore ai
Lavori Pubblici dell’ Ente buccianese, Carlo Iuliucci. Specificando, tale
ultimo, come non sia “cosa da poco” attrarre simili somme su una comunità di
2.000 anime. Anche considerandosi come la mole pecuniaria giunga – come
giustamente sottolinea l’ esponente dell’ Esecutivo – “in un momento di
profonda crisi”. Ma – qui ne abbiamo chiara dimostrazione - la crisi può essere
superata con il lavoro e con l’impegno. Redigendo progettualità valide, capaci
di calamitare liquidità esterne che – oltre a migliorare i servizi a servizio
della cittadinanza – possono finire per rientrare nel circolo della locale
imprenditoria.
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