BUCCIANO- Matera, sicuramente ricandidato

Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
La prossima sarà una primavera di voto per il piccolo comune alle falde del Taburno.
In attesa, intanto, di comprendere cosa avverrà nella seconda metà del cielo, appaiono definite le cose da quest’ altra parte. L’ avvocato Domenico Matera – sindaco in carica – si riproporrà con certezza alla guida del paese per il prossimo quinquennio. Ma questa, tuttavia, non è novità eclatante. Come appare certo – indipendentemente dall’ alternativa – che su di lui cadano i favori del pronostico. Non solo perché vertice in carica – il che, anzi, può anche essere fattore sfavorevole – quanto per l’ effettivo buon operato amministrativo. Alquanto produttivo, considerate le esigue risorse e disponibilità di cui può godere un centro di 2.000 anime della provincia sannita. “Mi ripresenterò compatto con la squadra di ora nell’ intento completare la programmazione amministrativa”. Il prossimo lustro, salva la vittoria nel 2013, sarà comunque l’ ultimo. “Dopo lasceremo campo libero a persone nuove”. Come da norma, in effetti, il sindaco Matera non potrebbe ricandidarsi per un terzo consecutivo mandato. Ma, come lui ci specifica, non rientra nelle personali intenzioni neppure la eventualità di riproporre il proprio nome per il seggio consiliare . Né presterà la sua figura, né quella altrui, a strane – quanto diffuse - alchimie “Nessun sindaco fantoccio”- ci chiarisce. Faccio presente al sindaco che, in virtù della nuova normazione elettorale, non potrà candidare in blocco la attuale maggioranza, composta da 8 unità. Gli aspiranti potranno essere solo 6 e gli eletti, in caso di vittoria, appena 4. A conti fatti, quindi, sin da principio dovranno essere depennati i nomi di due componenti della attuale maggioranza. Chiedo al sindaco Matera se abbia già in mente i nomi dei due da immolare. O, almeno, se ha già chiaro un criterio da seguire allo scopo. La risposta – pur lasciando trasparire una consistente e sincera dose di rammarico – è perentoriamente negativa. Proviamo a trarre un bilancio di quanto ad oggi fatto “Nonostante la particolare contingenza economica, siamo stati in grado di apportare significative migliorìe all’ urbanistica del paese, riuscendo ad attrarre 5-6  milioni di euro di finanziamenti”. Purtroppo, però – non certo per colpa della locale amministrazione – progetti approvati in sede regionale non sono stati ‘liquidati’. Senza soldi non si cantano messe, come ovvio, data anche la mole degli importi. E così gli interventi relativi a palestra e pubblica illuminazione giacciono nel limbo attendendo che giungano i soldini da Palazzo Santa Lucia. Intanto, però, pur rammaricandosi per il blocco delle opere, si guarda a quanto si può autonomamente fare. “A settembre” – chiarisce Matera – “apriranno ben 4 cantieri: quello di piazzetta Casinuovo ed un altro per il rifacimento della parte esterna della ex casa comunale di via Roma con la antistante piazzetta. Inoltre” – prosegue il primo cittadino – “altri interventi saranno posti in essere lungo la via provinciale ove si procederà alla posizione del marciapiedi ed all’ allargamento di una curva”. Soddisfazione, poi, esprime il medesimo per il dato della differenziata schizzato dal 23 percentuale del 2008 al 65 di oggi, senza aver mai apportato aumento alcuno alla TARSU. Ancora, è da segnalarsi come il paesino vada ad ergersi quale futura capitale dello sport caudino dovendosi registrare – oltre la ultimazione della già citata palestra – anche quella dei campetti di calcetto e di tennis rientranti nelle previsioni di ‘Io gioco legale’. Ci riferisce Matera, al riguardo, della approvazione – a mezzo decreto – da parte del preposto Ministero della procedura di affidamento legale e tecnico. “Per il futuro, in caso di rielezione” – gli chiedo – “cosa prevede l’ agenda?”. “Nel prossimo, eventuale quinquennio”- la replica – “metteremo mano al nuovo PUC, progetto ad oggi bloccato dalle zone rosse. Al riguardo”- prosegue il medesimo – “abbiamo inoltrato ai tecnici dell’ Autorità di Bacino un nostro progetto di riperimetrazione della zona ‘critica’. L’ Autorità ci ha fatto domanda di ulteriori integrazioni nella documentazione. Tuttavia, auspichiamo entro il mese di settembre in una decisione”

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