Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Iscrizioni in aumento, Liceo ‘Lombardi’ da allargare. Mano d’ opera in azione nel comune caudino per ampliare gli spazi in disponibilità della popolazione studentesca.
Gli alunni ‘lievitano’, necessario meglio ripartire la disponibilità di spazi. Una esigenza che ha sollecitamente trovati disponibili la struttura comunale e quella provinciale. I soldi ce li mette Corso Matteotti, il progetto lo fa la Rocca. Questi i termini dell’ accordo; poi, però, quasi ci scappa il non previsto incidente diplomatico. Le tre aule da ricavare, infatti, sono state ottenute attraverso l’ ‘esproprio’ della biblioteca scolastica. Un’ area che – illo tempore – fu voluta dal vecchio dirigente Salegna. Trapelerebbe che il dirigente – sopraggiunto nel suo vecchio plesso – sarebbe sobbalzato alla vista di quanto si stava realizzando. La biblioteca, in effetti, rappresenta una sorta di memoria storica del plesso scolastico; una testimonianza delle culture che la hanno attraversata e che - a vario titolo – vi hanno lasciata impressa la loro memoria. Il loro ricordo. L’incidente, tuttavia, sarebbe ben presto rientrato. Essendo stato spiegato – come ci delucida il massimo esponente di Corso Matteotti – come il volume di testi e di libri fosse stato semplicemente – rimanendo sempre all’ interno del ‘Lombardi’ – delocalizzato in altra area del plesso. In quella dell’ atrio - nello specifico - ove andranno a sussistere anche migliori e più semplici condizioni quanto a fruibilità. Salva la cultura e salvi gli spazi. “Ci siamo sobbarcati un importante investimento” – chiarisce Napoletano – “onde implementare questi tre nuovi ambienti”. L’ alternativa, lasciando immutato lo stato di cose, sarebbe stata quella di prendere in affitto una struttura in diverso luogo. Con - come deducibile – tutta una serie di inconvenienti per l’ utenza scolastica. “Cosa sarebbe capitato nei cambi di ora?” – si interroga il primo cittadino. Senza essere dimentichi – inoltre – della poca convenienza dell’ operazione in termini di cassa.
Iscrizioni in aumento, Liceo ‘Lombardi’ da allargare. Mano d’ opera in azione nel comune caudino per ampliare gli spazi in disponibilità della popolazione studentesca.
Gli alunni ‘lievitano’, necessario meglio ripartire la disponibilità di spazi. Una esigenza che ha sollecitamente trovati disponibili la struttura comunale e quella provinciale. I soldi ce li mette Corso Matteotti, il progetto lo fa la Rocca. Questi i termini dell’ accordo; poi, però, quasi ci scappa il non previsto incidente diplomatico. Le tre aule da ricavare, infatti, sono state ottenute attraverso l’ ‘esproprio’ della biblioteca scolastica. Un’ area che – illo tempore – fu voluta dal vecchio dirigente Salegna. Trapelerebbe che il dirigente – sopraggiunto nel suo vecchio plesso – sarebbe sobbalzato alla vista di quanto si stava realizzando. La biblioteca, in effetti, rappresenta una sorta di memoria storica del plesso scolastico; una testimonianza delle culture che la hanno attraversata e che - a vario titolo – vi hanno lasciata impressa la loro memoria. Il loro ricordo. L’incidente, tuttavia, sarebbe ben presto rientrato. Essendo stato spiegato – come ci delucida il massimo esponente di Corso Matteotti – come il volume di testi e di libri fosse stato semplicemente – rimanendo sempre all’ interno del ‘Lombardi’ – delocalizzato in altra area del plesso. In quella dell’ atrio - nello specifico - ove andranno a sussistere anche migliori e più semplici condizioni quanto a fruibilità. Salva la cultura e salvi gli spazi. “Ci siamo sobbarcati un importante investimento” – chiarisce Napoletano – “onde implementare questi tre nuovi ambienti”. L’ alternativa, lasciando immutato lo stato di cose, sarebbe stata quella di prendere in affitto una struttura in diverso luogo. Con - come deducibile – tutta una serie di inconvenienti per l’ utenza scolastica. “Cosa sarebbe capitato nei cambi di ora?” – si interroga il primo cittadino. Senza essere dimentichi – inoltre – della poca convenienza dell’ operazione in termini di cassa.
Commenti
Posta un commento