AIROLA- Dossi artificiali: lifting in corso

Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Le montagne russe salutano Airola. Anzi, restano. Ma sono divenute – più semplicemente – delle amene colline.

I dossi artificiali che puntellano varie aree del territorio airolano – che, tecnicamente, sono dei passaggi pedonali rialzati – sono, in queste ore, sottoposti ad una azione di restyling. In primis è da registrarsi l’ opera di addolcimento degli stessi. Sui quali non si decollerà più – mettendo a dura prova gli ammortizzatori delle auto. Li si affronterà in modo sicuramente efficace, ma decisamente più soft. Tanto si era discusso sulla aderenza alla norma del Codice della Strada dei rialzi – nella loro originaria forma. Come da nostra precedente rilevazione, il problema non sembrava tanto risiedere nell’ altezza rispetto al livello strada. Quanto, piuttosto, nello scalino troppo poco dolce per giungere sulla loro sommità. Complice, quindi, la velocità non sempre rispettosa delle prescrizioni, in tanti finivano per prendere il volo nell’ attraversarli. Si rammenti come la posizione di questi deterrenti alla velocità risponde al sacrosanto interesse di tutelare la pubblica sicurezza; il che denota la assoluta attenzione alla tematica da parte dell’ Amministrazione. E’ pur vero, però, come il salto abbia creato qualche problemino agli utenti sulle due ruote. Con capitomboli – come ci riferisce ‘radio popolo’ – patito da qualche centauro. Quindi, onde non incorrere in noie di natura giudiziaria – riteniamo – si è deciso di ‘ammorbidire’ il salto. Creando una sorta di cuscinetto in salita ed in discesa che renda meno ripido il loro ‘scollinamento’. Ad essere sottoposto a deciso intervento è anche il ‘trucco’ degli attraversamenti pedonali. Colorati ed evidenziati con un giallo intenso tale da renderli assolutamente visibili agli automobilisti. E, come dice qualcuno, anche agli elicotteri. Scherzi a parte, ben vengano gli interventi volti a tutelare la incolumità dei cittadini. Ed in questo Napoletano non difetta; facendo parte di quella ‘scuola’ di pensiero ‘amministrativo’ che ritiene come la civiltà e la vivibilità di un paese si misuri anche nei piccoli interventi. In quelli che – spesso – non vengono apprezzati. Ma di cui ci si lamenta, però, in caso di mancanza. Sempre in tema di sicurezza civica, giunge forte lamentela da parte dei residenti di via Caudisi. Si lamenta – a quelle latitudini – la smodata condotta di guida di troppi utenti invocandosi la conseguente esigenza di porvi rimedio.