AIROLA- “ParkAmbiente”, l’isola dove non esistono le disabilità

Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Una mano tesa alla disabilità. Un sano modo di vivere l’ associazionismo.
E’ “Parkambiente”, progetto antesignano, di assoluto pregio che molto presto potrebbe trovare la sua concretizzazione nel territorio di Airola. Una iniziativa che – nel medesimo contesto regionale – ancora non ha precedenti. L’idea– già approdata ad una fase più che inoltrata di pianificazione – prevede la realizzazione di un – come da ‘intitolazione’ – parco aperto alla fruizione dei disabili. Un’ area verde – pari a circa 10.000 metri quadri - che sarà creata – entro il territorio di Airola - onde dedicare ai portatori di handicap una realtà a se stante ove i medesimi possano muoversi in un regime di assoluta autonomia e tranquillità. Immergendosi ed identificandosi – in una sorta di ‘isola’ verde – con il contesto naturalistico. Non a caso il logo simboleggiante la meritoria azione è impresso nella figura di un uomo che si ‘libera’, spezzando le catene della dipendenza, dalla sedia a rotelle. L’ intento, in effetti, è proprio quello di calare sui meno fortunati un contesto scevro da barriere ed ostacoli. Nell’ ambito del costituendo ‘Parco’ – proseguendo – verranno creati specifici percorsi  per ogni tipologia di diversità. Sarà costituito, pertanto, un itinerario ritagliato sulle esigenze – ad esempio – degli ipovedenti ed un altro – continuando nelle esemplificazioni – per coloro i quali hanno difficoltà a deambulare. A disegnare il progetto l’ architetto Cafasso; a volerlo un connubio tra varie realtà associative – unitesi nella rete “Sareli”- ed il mondo istituzionale – in primis Provincia ed Ente Comune airolano. La madre – però – di ‘Parco Ambiente’ è ‘Volontariato Sannio’. E – con essa – il suo presidente, professore Pasquale D’Angelo. Da lui è principiata, infatti, questa catena di solidarietà che sta vedendo aggiungersi sempre nuovi anelli – in termini di neoadepti. Di sempre nuove associazioni che decidono - ora per ora – di partecipare all’ onorevole scopo. Un filo di solidarietà corre per la ‘Valle’ e ben oltre. Il tutto, in un regime di assoluta – e, per questo, ancor più onorevole – volontarietà. In attesa, infatti, di poter attrarre finanziamenti esterni – che sarebbero quanto mai preziosi – il progetto prende forma attraverso il contributo dei vari membri. Ognuno adeguatamente alle sue competenze. Nel programma di “Parco Ambiente” sono previsti protocolli con le scuole e con l’ Istituto penale minorile. Ai giovani ospiti del centro, infatti, sarà demandata la manutenzione del verde.

Commenti