Benvenuti al Gran Premio di Sanquinito-Capitone

Giuseppe Fortunato da 'Il Sannio Quotidiano'
“Gentile amico, questa cosa la devi scrivere”. Il nostro compito, del resto, è anche questo. Quello, cioè, di fare un po’ da megafoni della altrui voce.
Di chi ci ‘usa’ – oltre che per apprendere news e fatti vari – anche per dare eco ad una personale protesta o ad un disagio. Sanquinito-Capitone – area periferica di Sant’Agata dè Goti - metà pomeriggio. Le macchine sfrecciano che è un (dis)piacere. Particolare la conformazione di questo aggregato di abitazioni; un piccolo centro tagliato in due da una strada ad altissima densità di traffico e di velocità. In particolar modo le auto che provengono da Sant’ Agata dei Goti centro – in direzione Fondovalle – specie se condotte da gente non del luogo - si ritrovano – dopo un rettilineo di ‘lancio’ – a scollinare un dosso ‘cieco’. Finendosi per ritrovarsi – inaspettatamente – nuovamente in un’ area urbana. E così ci si vede piombare – nel bel mezzo delle case - auto a velocità alquanto sostenuta. Case che si affacciano su quella via, con auto che accedono o fuoriescono dalle rispettive proprietà private. “Le cose andavano meglio” – insiste il mio amico – “quando vi era l’ autovelox”. Che poi autovelox non era. Ma ci assomigliava quel tanto da far premere il piede sul pedale ad Alonso e compagni. Lascia stare che il locale avesse ben presto compreso il trucchetto; il forestiero, però, allertato dai segnali ‘premonitori’ e dalla vista di quel sinistro gabbiotto arancione, procedeva con andature significativamente ridotte. “Ora è tutto tornato come prima”. Si, tutto come prima. E così la quotidianità è tornata ad essere un pizzico più ‘sull’ attenti’. Con particolar riguardo – come ci manifesta qualche mamma – ad i più piccoli. Che, durante il periodo estivo, non hanno – comprensibilmente - disdegnato far uso di biciclette. Trovare una nuova soluzione onde restituire condizioni di nuova sicurezza per i residenti di Sanquinito-Capitone. E’ quanto si chiede con forza  a queste latitudini. Ritenendosi ed auspicando, tuttavia, che medesima richiesta sia stata già inoltrata ai preposti uffici comunali.

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