da ilvaglio.it
La deputata sannita del Pdl sulla paventata chiusura elenca tutte le contrindicazioni, per il territorio e la stessa formazione nell’Arma dato che la struttura funziona dal 1982.
Ha scritto la parlamentare: “La Scuola Allievi Carabinieri ha rappresentato per decenni il fiore all’occhiello di Benevento e del Sannio. Chiuderla definitivamente significherebbe assestare un altro duro colpo all’intero territorio”. La coordinatrice provinciale del PdL di Benevento sull’argomento ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola. “Non è possibile chiudere la Scuola – ha aggiunto – considerando soltanto l’obiettivo di tagliare per risparmiare. E poi perchè Benevento e non altre sedi? E’ fondamentale ricordare che la Scuola Carabinieri rappresenta oramai un presidio storico della provincia beneventana, poiché dal lontano 1982 ha contribuito alla formazione professionale di numerosi militari dell’Arma. Si tratta dunque di una presenza storica di enorme importanza e prestigio per l’intera provincia. La Scuola Allievi Carabinieri attualmente è ancora utilizzata per lo svolgimento dei corsi di Vice Brigadiere, nonché da circa 250 unità suddivise tra allievi e sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri. Infine, la deputata del PdL ha chiesto al ministro di sapere “quali saranno i parametri che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri adotterà per scegliere le scuole di formazione che continueranno ad essere operative, quali sono state le motivazioni che hanno portato all’individuazione della sede di Benevento come struttura da chiudere e dislocare e quali saranno, infine, i criteri che il Governo intende adottare per salvaguardare, in ottica della ottimizzazione della spesa pubblica, le strutture atte alla formazione professionale delle forze dell’ordine”.
Ha scritto la parlamentare: “La Scuola Allievi Carabinieri ha rappresentato per decenni il fiore all’occhiello di Benevento e del Sannio. Chiuderla definitivamente significherebbe assestare un altro duro colpo all’intero territorio”. La coordinatrice provinciale del PdL di Benevento sull’argomento ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola. “Non è possibile chiudere la Scuola – ha aggiunto – considerando soltanto l’obiettivo di tagliare per risparmiare. E poi perchè Benevento e non altre sedi? E’ fondamentale ricordare che la Scuola Carabinieri rappresenta oramai un presidio storico della provincia beneventana, poiché dal lontano 1982 ha contribuito alla formazione professionale di numerosi militari dell’Arma. Si tratta dunque di una presenza storica di enorme importanza e prestigio per l’intera provincia. La Scuola Allievi Carabinieri attualmente è ancora utilizzata per lo svolgimento dei corsi di Vice Brigadiere, nonché da circa 250 unità suddivise tra allievi e sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri. Infine, la deputata del PdL ha chiesto al ministro di sapere “quali saranno i parametri che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri adotterà per scegliere le scuole di formazione che continueranno ad essere operative, quali sono state le motivazioni che hanno portato all’individuazione della sede di Benevento come struttura da chiudere e dislocare e quali saranno, infine, i criteri che il Governo intende adottare per salvaguardare, in ottica della ottimizzazione della spesa pubblica, le strutture atte alla formazione professionale delle forze dell’ordine”.
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