DURAZZANO- Comune aperto anche il sabato. E si risparmiano 5.000 euro

Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Tagliare i costi della Casa comunale offrendo – alo stesso tempo - un servizio che meglio si sposa con le necessità della cittadinanza.

Capace di sintetizzare in un’unica azione ambo le esigenze è stato il primo cittadino durazzanese, Alessandro Crisci. La Giunta delle ‘Pale’ ha apportato, infatti – con apposito atto – specifica modifica al regolamento disciplinante l’ orario di lavoro del personale. Il vecchio calendario - che prevedeva due rientri pomeridiani nelle giornate di martedi e di giovedi (dalle ore 15 alle ore 18) – è stato, alla luce di quanto ora apportato, allungato su una base di sei giorni. In compenso i dipendenti di ‘Casa Durazzano’ lavoreranno solo di mattina senza extra del dopo pranzo. L’ orario mattiniero resterà, in ogni caso, fissato in sei ore (8-14). La modifica risponde – come si anticipava – a due esigenze. Da un lato si darà la possibilità ai cittadini che – causa lavoro – non potevano accedere ai servizi comunali di fruire di essi nella giornata di sabato. In più, il provvedimento consentirà alla Casa comunale di tagliare per 5.000 euro – circa - i costi in uscita. Il risparmio deriva dal fatto che la caducazione dei rientri pomeridiani non renderà più necessaria la erogazione dei ticket restaurant.  La nuova modalità avrà decorrenza dalla data del 17 settembre incluso. Una ottimizzazione delle risorse quanto mai necessaria in tempi di tanto reclamizzata crisi.


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