Frana sulla Provinciale, i chiarimenti di Cimitile, Barbieri e Valentino

Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'

La Provinciale Sant’ Agata dè Goti centro-Faggiano ancora oggetto di discussione. Ad intervenire sulla vicenda il vertice della Rocca, Aniello Cimitile, nonché il primo cittadino saticulino – anche assessore provinciale – Carmine Valentino. Dal Presidente dell’ Ente Provinciale e dall’assessore Barbieri giunge notizia, in esordio – per la data del 10 settembre - dell’ incontro fissato presso gli Uffici del Settore Infrastrutture e Viabilità della Rocca. A convocarlo la dirigente Liliana Monaco che ha indetto la riunione per addivenire ad una soluzione condivisibile, veloce e fattibile alla problematica. Presenti al ‘Tavolo’ saranno il Comune di Sant’Agata dei Goti, l’ Ente della Rocca – come ovvio - e tutti gli altri Organismi interessati. Vale a dire l'Ente Parco del Taburno-Camposauro, la Comunità Montana del Taburno, la Soprintendenza  per i Beni Architettonici di Caserta e Benevento, la Soprintendenza Archeologica e l'Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano-Volturno. Informata per conoscenza anche la Prefettura. Un coinvolgimento di Enti alquanto ampio giustificato dal fatto che l’ area in questione risulta vincolata sotto l'aspetto paesaggistico, archeologico ed idrogeologico. In attesa di quanto andrà ad emergere dall’incontro di lunedì, i due esponenti provinciali hanno espresso preoccupazione sulla condizione di rischio insistente sull’arteria. Preoccupazione condivisa anche dal vertice di Palazzo San Francesco “Stiamo garantendo, come Amministrazione Comunale” – esordisce Valentino -  “massima collaborazione e supporto, per quanto di competenza, alla Provincia di Benevento ed al Settore Infrastrutture e Viabilità per consentire, prima possibile, la riapertura  di questa importante arteria viaria al traffico veicolare. L'evento calamitoso” – prosegue il massimo riferimento comunale – “che ha riguardato il costone sovrastante la Strada provinciale 111 è, ne siamo coscienti, fenomeno di notevole portata. Tale tratta viaria, per la sua ubicazione strategica, è ritenuta fondamentale al fine di collegare l'area a Nord dell' Isclero con il centro cittadino nonché per il collegamento al nuovo Presidio ospedaliero Sant'Alfonso Maria de' Liguori di località San Pietro”. Una precisazione  da parte di Valentino “La prova dei fatti e della mobilitazione dell' Amministrazione provinciale, con la collaborazione dell'Ente locale per la riapertura della strada provinciale non può essere oggetto di disinformazioni strumentali e fuorvianti. Come spesso accade, anche in questo caso, lo sciacallaggio mediatico non è mancato.  Condividiamo con l' Amministrazione Provinciale la urgente necessità di riaprire la S.P. 111; nel contempo non possiamo non analizzare con realismo la complessità della situazione. Se prima di supporre soluzioni e poi pubblicarle, contravvenendo ogni regola giornalistica che si rispetti, qualcuno avesse chiesto un chiarimento diretto alle  Amministrazioni interessate, avrebbe ricevuto notizie chiare e avrebbe ben compreso quali sono i vincoli dell' area in oggetto e le reali problematiche da affrontare. La Provincia di Benevento” – insiste l’ assessore all’ Agricoltura della Rocca – “si è da subito adoperata e per questo non posso che plaudire all'azione messa in campo dal presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, dal vicepresidente e assessore alle infrastrutture, Antonio Barbieri e del consigliere provinciale Renato Lombardi, supportati egregiamente dal dirigente del Settore Infrastrutture e Viabilità della provincia di Benevento Ing. Liliana Monaco e dai suoi collaboratori”. Rammenta, inoltre, Valentino come nella giornata di lunedi abbia già avuto luogo un sopralluogo sulla sede della calamità con esponenti comunali e provinciali. Sede che urge di essere riaperta alla circolazione data anche l’ imminente inizio dell’ anno scolastico.

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