IANNOTTA “Richiesta minoranze respinta a garanzia generale”

Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano' 
La maggioranza non indietreggia dinanzi all’ onda di protesta, proveniente dalle minoranze, derivata dal diniego, in sede consiliare, di invertire l’ordine del giorno programmato.
Ricollocando, contestualmente, la surroga a favore di Di Donato in apertura. Una nota comunale precisa come la petizione, infatti, pur potendosi considerare “comprensibile”, non è stata accettata “a garanzia  del corretto andamento del Consiglio Comunale, degli atti da deliberare nonché delle prerogative e dei diritti imprescindibili in capo al subentrante consigliere comunale entrante”. L’inghippo giuridico, spiega palazzo San Francesco, risiederebbe nel fatto che l’ ora consigliere Paolo Di Donato, “in quanto non convocato (ai sensi dell'art 38 comma 4 d.lgs 267/2000), tecnicamente non avrebbe potuto prendere parte ai lavori, non avendo avuto la possibilità di visionare gli argomenti da trattare”. Non convocazione determinata dal fatto che la medesima era venuta antecedentemente all’ atto dimissionario dell’ uscente Farina.

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