Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
“Un piano turistico realizzato sulle idee di oltre 70 giovani”. E’ quanto elaborato dai ragazzi de ‘La Voce del Popolo’.
A comunicarcelo una triade di ‘Alfonsi’ – Marzano, De Masi e Libardi – rappresentanti del movimento giovanile santagatese. Un prospetto – come ci annunciano i medesimi - che presto sarà oggetto di protocollo presso l’ Ente comunale. L’ occasione è, intanto, propizia anche per esprimere i complimenti allo staff della manifestazione "Ritorno al Medioevo". “È stato davvero gratificante” – precisano i tre giovani – “vedere una grande affluenza di persone nel nostro stupendo centro storico! Finalmente Sant'Agata ha ricevuto la visibilità e il trattamento che merita!”. Non una manifestazione qualunque, rammentano i medesimi. “Finalmente una manifestazione degna della nostra storia e cultura, che fa conoscere la nostra città per quello che è, e non per le sagre (che forse poco ci appartengono). Abbiamo la fortuna di avere un certo storico favoloso, avvolto in un' atmosfera magica che ha permesso di apprezzare tutte le bellezze che ci caratterizzano!”. Un ‘bravo’ allargato, procedendo “Un plauso particolare va a tutte le attività commerciali - ristoranti, taverne e negozi - che hanno dato un enorme contributo alla riuscita dell'evento calandosi completamente nel "Medioevo". Ciò attraverso costumi, addobbi e soprattutto grazie a ottimi menù turistici offerti a cifre davvero irrisorie!”. Una bella riflessione, di seguito. Una sorta di slogan. “I colori e gli odori del passato hanno messo da parte per qualche ora tutti i malumori della città”. Insiste il trio De Masi-Libardi-Marzano “Questa è stata la dimostrazione che non esiste menefreghismo per la nostra cittadina, che le idee ci sono e nonostante il forte "vento" non vengono soffiate via. Questa manifestazione è stata la prova che i giovani ci sono e che danno davvero tutto per la città!” Un monito, poi, durissimo “Via tutti coloro che fino a ieri non hanno fatto altro che trarre dal turismo un tornaconto strettamente personale. Via coloro che hanno sempre e solo cercato di mettere bastoni tra le gambe a chi, con professionalità e dedizione (come questi organizzatori) vuol contribuire a donare qualcosa di positivo per questa città”. Una riflessione sulle ataviche pecche del paese “Un centro storico poco valorizzato, una città che non sfrutta le sue potenzialità, persone che si soffermano appena alla sufficienza, giovani messi sempre di più da parte e commercianti e ristoratori sempre di più alle strette”. Spazio alla speranza "Che qualcuno davvero capisca, davvero si apra e dia possibilità a chi ha le idee e le capacità per poter realizzare manifestazioni ed eventi di un livello inaudito! E' questo che tutti vogliono per la propria città: negozi aperti, ristoranti pieni, bar stanchi di fare caffè, turisti in ogni angolo. Sarebbe bello poter vivere esperienze simili più spesso durante l'anno! Noi de "La Voce del Popolo" speriamo” – si avviano alla conclusione i tre – “di poter assistere a nuove manifestazioni volte a rivalutare il nostri splendido paese. E di riuscire a dare il nostro contributo con il nostro impegno e la nostra volontà!” Un sorriso - in conclusione “Sant’Agata c’è, Sant’Agata può”.
“Un piano turistico realizzato sulle idee di oltre 70 giovani”. E’ quanto elaborato dai ragazzi de ‘La Voce del Popolo’.
A comunicarcelo una triade di ‘Alfonsi’ – Marzano, De Masi e Libardi – rappresentanti del movimento giovanile santagatese. Un prospetto – come ci annunciano i medesimi - che presto sarà oggetto di protocollo presso l’ Ente comunale. L’ occasione è, intanto, propizia anche per esprimere i complimenti allo staff della manifestazione "Ritorno al Medioevo". “È stato davvero gratificante” – precisano i tre giovani – “vedere una grande affluenza di persone nel nostro stupendo centro storico! Finalmente Sant'Agata ha ricevuto la visibilità e il trattamento che merita!”. Non una manifestazione qualunque, rammentano i medesimi. “Finalmente una manifestazione degna della nostra storia e cultura, che fa conoscere la nostra città per quello che è, e non per le sagre (che forse poco ci appartengono). Abbiamo la fortuna di avere un certo storico favoloso, avvolto in un' atmosfera magica che ha permesso di apprezzare tutte le bellezze che ci caratterizzano!”. Un ‘bravo’ allargato, procedendo “Un plauso particolare va a tutte le attività commerciali - ristoranti, taverne e negozi - che hanno dato un enorme contributo alla riuscita dell'evento calandosi completamente nel "Medioevo". Ciò attraverso costumi, addobbi e soprattutto grazie a ottimi menù turistici offerti a cifre davvero irrisorie!”. Una bella riflessione, di seguito. Una sorta di slogan. “I colori e gli odori del passato hanno messo da parte per qualche ora tutti i malumori della città”. Insiste il trio De Masi-Libardi-Marzano “Questa è stata la dimostrazione che non esiste menefreghismo per la nostra cittadina, che le idee ci sono e nonostante il forte "vento" non vengono soffiate via. Questa manifestazione è stata la prova che i giovani ci sono e che danno davvero tutto per la città!” Un monito, poi, durissimo “Via tutti coloro che fino a ieri non hanno fatto altro che trarre dal turismo un tornaconto strettamente personale. Via coloro che hanno sempre e solo cercato di mettere bastoni tra le gambe a chi, con professionalità e dedizione (come questi organizzatori) vuol contribuire a donare qualcosa di positivo per questa città”. Una riflessione sulle ataviche pecche del paese “Un centro storico poco valorizzato, una città che non sfrutta le sue potenzialità, persone che si soffermano appena alla sufficienza, giovani messi sempre di più da parte e commercianti e ristoratori sempre di più alle strette”. Spazio alla speranza "Che qualcuno davvero capisca, davvero si apra e dia possibilità a chi ha le idee e le capacità per poter realizzare manifestazioni ed eventi di un livello inaudito! E' questo che tutti vogliono per la propria città: negozi aperti, ristoranti pieni, bar stanchi di fare caffè, turisti in ogni angolo. Sarebbe bello poter vivere esperienze simili più spesso durante l'anno! Noi de "La Voce del Popolo" speriamo” – si avviano alla conclusione i tre – “di poter assistere a nuove manifestazioni volte a rivalutare il nostri splendido paese. E di riuscire a dare il nostro contributo con il nostro impegno e la nostra volontà!” Un sorriso - in conclusione “Sant’Agata c’è, Sant’Agata può”.
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