AIROLA- Differenziata al 93%. Ma le polemiche non si placano

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Il dato encomiabile, 93 %, fatto registrare dalla differenziata, per quanto concerne il parziale del mese di settembre, non smorza le polemiche in casa airolana. Basta scorrazzare per le piazze cittadine, quelle fisiche e quelle virtuali, per sentirsi prospettare non rare voci difformi. Che parlano di periferie, per inciso, ove ancora il rifiuto non manca. Nonchè di situazioni poco felici che si presenterebbero nella stessa area centrale. A proposito di ambiti virtuali, come prima si accennava, “spicca” un recente post lasciato dal “papà” di “I love Airola”, Antonio Ruggiero, sul muro della sua creatura. “Il problema rifiuti sta diventando una questione seria da non sottovalutare. Invece qui parliamo solo dei risultati che si racconta aver raggiunto e cioè quello del 93%. Intanto i problemi rimangono e forse aumentano”. Una esternazione che reca la data di domenica 21 ottobre. Ore 14:33, giusto per amore della precisione. Il signor Ruggiero replica ad una precedente uscita di una donna che lamenta gravi difetti nella raccolta.
E, ancora, ad ulteriore passaggio che sottolinea come “le strade secondarie sono piene di buste nere senza codici. Per non parlare di tutti coloro che di notte bruciano l'immondizia e per le strade del paese si sente un odore acre ed insopportabile”. Affermazioni che destano riflessione. Quanto prospettato può essere compatibile con i virtuosi risultati airolani?  Carta canta, in ogni caso, in modo inequivocabile. Laddove per carta si intendono i dati dell’ “Osservatorio rifiuti”. Certo è, ancora, l’ impegno che si sta profondendo per rimettere ordine nella questione dalle parti di corso Matteotti. Rimane, come emergerebbe, la cattiva abitudine di ancora troppi. Molti invocano “più controllo”. Se veramente si controllasse, cosa buona e giusta, ci si dovrebbe poi – chiediamo - buscare anche le critiche del povero “sanzionato”?

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