g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
La strada del Consiglio di Stato? La possibilità della suprema corte amministrativa? Gli amministratori del comune arpaiolo non escludono possibilità alcuna. Nella serata di ieri tenendosi, altresì, un incontro onde comprendere la comune strategia, eventualmente, da seguire. Oltre ad essersi predisposto anche un sopralluogo in loco da parte della Polizia locale. Poco, verosimilmente, è stata gradita l’ azione, sicuramente forte e poco opportuna, di accelerare i lavori di impianto delle antenne proprio all’ indomani della seduta consiliare che aveva annotato all’ ordine del giorno anche, e proprio, il tema antenne. Essendosi prevista, in quella sede, la predisposizione del piano di localizzazione, onde disciplinare future, eventuali posizioni. Ma, altresì, l’ adunata del parlamentino aveva anche avuto il senso di annunciare vigilanza su quella che è già una minaccia sussistente per la pubblica salute. Nulla dovendosi scoprire circa i potenziali rischi insistenti nell’ elettromagnetismo. Specie se, ed è qui il nodo del discorso, si posizionano tralicci a soli 50 metri dalle abitazioni.
Tutta da accertare la sussistenza di possibilità in sede giurisprudenziale inerenti la tematica. Tale azione, tuttavia, è stata intrapresa anche da altre realtà comunali, non ultima quella di Montesarchio. Potrebbe mirarsi, quale strategia “minima”, ad una sospensione dell’ opera in itinere. Pur rimanendo, la medesima, questione di legali, burocrazie e carte bollate. Ciò che tutti attiene, invece, è la tutela delle generazioni presenti e future
La strada del Consiglio di Stato? La possibilità della suprema corte amministrativa? Gli amministratori del comune arpaiolo non escludono possibilità alcuna. Nella serata di ieri tenendosi, altresì, un incontro onde comprendere la comune strategia, eventualmente, da seguire. Oltre ad essersi predisposto anche un sopralluogo in loco da parte della Polizia locale. Poco, verosimilmente, è stata gradita l’ azione, sicuramente forte e poco opportuna, di accelerare i lavori di impianto delle antenne proprio all’ indomani della seduta consiliare che aveva annotato all’ ordine del giorno anche, e proprio, il tema antenne. Essendosi prevista, in quella sede, la predisposizione del piano di localizzazione, onde disciplinare future, eventuali posizioni. Ma, altresì, l’ adunata del parlamentino aveva anche avuto il senso di annunciare vigilanza su quella che è già una minaccia sussistente per la pubblica salute. Nulla dovendosi scoprire circa i potenziali rischi insistenti nell’ elettromagnetismo. Specie se, ed è qui il nodo del discorso, si posizionano tralicci a soli 50 metri dalle abitazioni. Tutta da accertare la sussistenza di possibilità in sede giurisprudenziale inerenti la tematica. Tale azione, tuttavia, è stata intrapresa anche da altre realtà comunali, non ultima quella di Montesarchio. Potrebbe mirarsi, quale strategia “minima”, ad una sospensione dell’ opera in itinere. Pur rimanendo, la medesima, questione di legali, burocrazie e carte bollate. Ciò che tutti attiene, invece, è la tutela delle generazioni presenti e future
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