CENTRO MEDICO ERRE- Si aprono spiragli

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Tavola rotonda, nella mattinata di ieri, presso la sede prefettizia. All’ attenzione degli astanti la questione Centro Medico Erre; perla della sanità privata sannita minacciata dallo spettro di licenziamenti. Gravata, altresì, da pregressi ritardi negli accrediti da parte dell’ Asl nonché agitata dalla mancata devoluzione di varie mensilità ai lavoratori. Un caso delicato che ha richiamato nel capoluogo, oltre alla rappresentanze sindacali ed al patron della struttura sanitaria, dottor Michele Razzano, anche gli alti rappresentanti dell’ Asl  Ventucci e Campanelli. A conclusione dell’ incontro, note della Cgil Sanità Privata - rappresentata al tavolo dal segretario Taddeo - e della Uil Fpl - presente nelle figure di Giovanni De Luca e di Immacolata Razzano -hanno lasciato trasparire soddisfazione quanto agli esiti del medesimo. Precisandosi come Razzano abbia, infatti, fatto garanzia di procedere, al rilascio della disposizione di liquidazione, alla corrispensione degli stipendi anche con l’ eventuale recupero di mensilità arretrate. E come l’ Asl, ancora, da parte sua, si sia detta disponibile ad adempiere alla liquidazione con immediatezza.
Assumendo, tale ultima, pure l’ impegno di fornire a Prefettura e sindacati l’ elencazione delle somme fatturate e pagate. Concordati, altresì, incontri tra datore e parti sindacali, onde addivenire a soluzioni che consentano la tutela dei livelli occupazionali ma anche la sana gestione dell’ azienda. “La spesa alla voce personale è ancora troppo alta. Dobbiamo studiare soluzioni, quali part time e contratti di solidarietà, per salvaguardarci gli interessi di tutti“ spiega il dottore Michele Razzano

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