LIMATOLA- Di Lorenzo: dieci domande sulle bollette idriche

da Pietro Di Lorenzo ric. & pubb.
Comunicato Stampa
(Dieci domande al sindaco che sfugge al confronto)
Adesso sono i cittadini, infuriati per le inaccettabili e poco chiare bollette idriche, ad assediare il sindaco Marotta. Il rabbioso manifesto del sindaco con la grave menzogna di accusare ingiustamente il consigliere Di Lorenzo di “indurre i cittadini a non pagare i consumi fatturati” ha fatto emergere la verità: le bollette dei ruoli idrici sono ingiuste e poco trasparenti. Il sindaco ha evitato il confronto pubblico richiesto da Di Lorenzo, che insieme ai cittadini attende risposta alle seguenti dieci domande:
1.     perché non metti a disposizione dei consiglieri gli atti pubblici?
2.     dove hai letto, oppure chi ti ha riferito e può essere testimone che Di Lorenzo cerca di indurre i cittadini a non pagare le bollette?
3.     esiste nel territorio di Limatola una rete fognante ed un impianto di depurazione?
4.     perché non inserisci nella bolletta la data della lettura iniziale, oppure della sostituzione del contatore?
5.     perché nella bolletta non c’è scritto come e dove pagare?
6.     la determina di approvazione dei ruoli idrici (di € 423.168,75) contiene anche gli oneri di depurazione e le acque reflue? (ma il depuratore e le fognature dove sono?)
7.     come è possibile che fai pagare fino ad € 0,955 a metro cubo l’acqua potabile?
8.     il Comune quando paga all’ENIACQUA  per metro cubo (pochi centesimi)? 
9.     a che ti serve uno staff personale (di avvocati e commercialisti pagato quasi € 100.000 all’anno) se poi produci questi atti?
10.                        come hai potuto spendere anche migliaia di euro per “il monitoraggio delle letture idriche prima della fatturazione”?
Sono tanti i cittadini che protestano, ma sono purtroppo costretti a rivolgersi ai sempre disponibili Carabinieri di Dugenta. Come dimostra l’allegata sottoscrizione.

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