PIETRO DI LORENZO- Replica al sindaco Marotta

da Pietro Di Lorenzo ric. & pubb.
Il consigliere d’opposizione Pietro Di Lorenzo replica prontamente alle gravissime ed infondate accuse del Sindaco di Limatola. Contestualmente all’arrivo delle bollette del servizio idrico integrato, poco trasparenti per ammissione dello stesso Sindaco, il consigliere Di Lorenzo ha chiesto con lettera scritta di poter visionare gli atti. Ma questo non gli è stato consentito dal Sindaco, che così ha violato ancora una volta la Legge e le indicazioni del Prefetto, che lo invitava a mettere a disposizione del consigliere i documenti.Ci sono ben tre richieste inevase dal Sindaco e soltanto dopo Di Lorenzo è stato costretto, per tutelare gli indifesi cittadini, a rendere pubblico quest’autentico scandalo. Non è consentito però al sindaco di dire menzogne. Egli non può affermare, impunemente che “Di Lorenzo cerca di indurre i cittadini a non pagare i consumi fatturati”. Ora io l’invito a provare tale affermazione in un pubblico confronto da fare nel posto che sceglierà il Sindaco stesso, (altrimenti sarà menzognero). Ma, statene certi, questo Sindaco sfuggirà al confronto pubblico ed allora, lo invito a rispondere alle seguenti domande:
1.     perché non metti a disposizione dei consiglieri gli atti pubblici?
2.     dove hai letto, oppure chi ti ha riferito e può essere testimone che Di Lorenzo cerca di indurre i cittadini a non pagare le bollette?
3.     esiste nel territorio di Limatola una rete fognante ed un impianto di depurazione?
4.     perché non inserisci nella bolletta la data della lettura iniziale, oppure della sostituzione del contatore?
5.     perché nella bolletta non c’è scritto come e dove pagare?
6.     la determina di approvazione dei ruoli idrici (di € 423.168,75) contiene anche gli oneri di depurazione e le acque reflue? (ma il depuratore e le fognature dove sono?)
7.     a che ti serve uno staff personale (di avvocati e commercialisti pagato quasi € 100.000 all’anno) se poi produci questi atti?
8.      come hai potuto spendere anche migliaia di euro per “il monitoraggio delle letture idriche prima della fatturazione”?
 A partire da oggi conteremo i giorni, in attesa del confronto pubblico e della risposta del sindaco.

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