SANT'AGATA DE'GOTI- Al via operazione-dissuasori

g.f. - da 'Il Sannio Quotidiano' 
I funamboli della velocità dovranno andarsi a ricercare nuove piste lungo le quali compiere le proprie evoluzioni . A Sant’ Agata dè Goti – meglio, entro le sue arterie cittadine – non sarà più possibile farlo. A meno di non volerci rimettere braccetti e sospensioni. Importante quanto sospirato intervento in materia di sicurezza viaria quello principiato nella giornata di ieri in casa saticulina. Obiettivo quello di contrastare il malcostume della velocità attraverso la posizione di appositi deterrenti. Varie le tratte, ricadenti sia entro il centro cittadino, sia nelle aree periferiche, ad essere minacciate dalla eccessiva velocità di guida tenuta da (molto frequentemente) esaltati ragazzotti su due e su quattro ruote. Una cattiva quanto pericolosa usanza riscontrabile senza distinguo di orario; più volte giungendo dai cittadini e dalla stampa accorate richieste onde ottenere dalla locale Amministrazione specifici interventi risolutivi. Finalmente, Palazzo San Francesco passa ad azione. I primi punti ad essere interessati dalla operazione anti-velocità sono via sant’ Antonio Abate e via Starza. Qui realizzandosi i cosiddetti attraversamenti pedonali rialzati. Dopo tali due tratte, particolarmente preda delle scellerate condotte degli improvvisati piloti, saranno oggetto di mirata azione altri punti del comprensorio cittadino similmente minati dalla indisciplina degli automobilisti.
Sicuramente si agirà sulla contrada Faggiano ed in quella di Bagnoli: in siffatti punti ad essere piantati sulla superficie stradale saranno i classici dossetti. Specifica, ancora, l’ Amministrazione santagatese come le presenti azioni saranno attuate in modo mirato in quei punti ove siano rilevate e segnalate situazioni di particolare criticità. Sicuramente si agirà, si apprende, anche lungo via Pennino. Arteria a forte pendenza contraddistinta da andature generalmente scellerate e, per di più, caratterizzata da un notevole movimento di auto in uscita dalle rispettive proprietà private. L’ operazione “manutentiva”, proseguendo, prevedrà anche un potenziamento della segnaletica verticale e di quella orizzontale. Procedendosi a ritinteggiare, quanto a tale ultimo frangente, le strisce ammalorate da usura e tempo.

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