ALFONSO CIERVO- Intervista

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Attacchi all' Amministrazione condotti attraverso i social network:fondamenti di realtà nelle accuse o mere strumentalizzazioni?
Non credo che l’Amministrazione stia ricevendo attacchi ingiustificati o infondati visti i comportamenti istituzionali assunti in Consiglio Comunale e le modalità con cui produce alcuni atti.
Un giudizio sulla opposizione consiliare. 
Ritengo stia assolvendo appieno al proprio dovere istituzionale e politico, garantendo il proprio contributo e consenso sulle proposte condivise, e opponendosi con tutti gli strumenti possibili agli atti dubbi o illegittimi e soprattutto quando l’amministrazione assume comportamenti che non hanno nulla di istituzionale e che offendono l’immagine di  Sant’Agata.
Che scenario politico intravede tra 18 mesi?
Per quello che stà vivendo la nostra città, ritengo che la stragrande maggioranza dei cittadini si augura che questa amministrazione possa terminare il prima possibile, perché diversamente tra 18 mesi, sarà molto difficile riprendere il cammino. Sarebbe salutare tornare alle urne quanto prima.
Crede ci siano le basi per creare un fronte compatto alternativo all' uscente?
Ritengo innanzitutto essenziale far comprendere al di là degli schieramenti, che la politica è una cosa seria se pensata come servizio nell’interesse dei cittadini, mentre, se  viene individuata come strumento finalizzato ad obbiettivi personali da raggiungere, questa è l’antipolitica, ed è quella che i cittadini stanno subendo e che i partiti e i movimenti, dovranno impegnarsi responsabilmente a contrastare  per il futuro. Tutti quelli che desiderano impegnarsi per rilanciare la nostra città, dovranno favorire la costruzione di un progetto comune rappresentato da  uomini e donne, giovani e non, persone perbene che intendono basare il loro impegno politico su valori imprescindibili quali legalità,  trasparenza e solidarietà, che dovrebbero guidare tutti i soggetti impegnati in politica e nella gestione della cosa pubblica. Questo ritengo sia un buon inizio  da cui ripartire e sono fiducioso di incontrare le speranze e le aspettative della stragrande maggioranza dei cittadini a prescindere dalla loro appartenenza politica.
Allo stato valuta una sua ricandidatura a Primo cittadino? 
Premesso che le candidature si costruiscono e non si improvvisano, l’essenziale è far  comprendere ai cittadini i motivi di una candidatura e quali interessi si intendono rappresentare. Per quanto mi riguarda sono orgoglioso che la mia storia politica e amministrativa abbia avuto modo di dimostrare inequivocabilmente come si possa governare e  rappresentare bene una città prestigiosa come Sant’Agata. L’amministrazione in carica al contrario, ha pensato di poter governare, semplicemente curando la comunicazione e l’immagine, ignorando la realtà e trascurando i bisogni veri della comunità, costruendo inconsapevolmente,  uno spartiacque enorme tra l’amministrazione e i cittadini delusi della fiducia accordata. Intanto, ci avviamo verso le elezioni politiche che ci auguriamo si svolgeranno con un sistema elettorale diverso dal passato, che tanti guasti ha portato al Paese, con la speranza di poter restituire ai cittadini il diritto di poter individuare direttamente le persone da cui farsi rappresentare. Il risultato delle elezioni politiche rappresenterà sicuramente un viatico anche per il futuro della nostra città.
Quale la pietra basilare per costruire una risposta alla squadra Valentino?
Per costruire una risposta a questa squadra,  la base da cui partire è sicuramente rappresentata dall’ ascolto delle esigenze e delle necessità dei cittadini, per fare ciò è necessario individuare figure indiscusse dal punto di vista morale e politico. Per  Sant’Agata oggi si impone  una scelta di campo chiara e netta, indispensabile per un recupero morale prima che istituzionale. Questo è l’unico modo per far uscire la città dal vicolo cieco in cui è stata condotta. La storia di Sant’Agata non merita di essere offuscata.

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